Cinque incidenti e un morto | “Momentanea perdita di coscienza”

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28 Marzo 2018, 06:30

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PALERMO – Cinque incidenti in pochi minuti. Nell’ultimo tragico impatto uccise un motociclista. Umberto Virgilio aveva 45 anni quando perse la vita in corso Calatafimi.

Sotto processo c’è il settantenne Alfonso Di Miceli. Il giudice per l’udienza preliminare Fabrizio Anfuso ha accolto la richiesta di abbreviato condizionato alla testimonianza di un consulente. Un perito incaricato dal legale dell’imputato, l’avvocato Ennio Tinaglia, sostiene che l’anziano automobilista in quel maledetto giorno di giugno di due anni fa ebbe una momentanea perdita di coscienza.

Dieci minuti di black out cerebrale dovuto a piccoli episodi di ischemia in rapida successione. Oggi non ricorderebbe nulla di quanto accaduto eppure al volante della sua Mercedes seminò il panico per le strade nella zona di corso Calatafimi.

Tamponò due macchine, si scontrò con un camion e infine travolse la Vespa su cui viaggiava Virgilio. Di Miceli non aveva né bevuto, né consumato droghe. Da qui l’ipotesi della parentesi di incoscienza.

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28 Marzo 2018, 06:30

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