04 Gennaio 2018, 11:23
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CATANIA – Potrebbe esserci anche la iena Dino Giarrusso tra i candidati alle parlamentarie del Movimento cinque stelle. Il giornalista catanese non conferma né smentisce l’indiscrezione trapelata su Dagospia e rilanciata oggi su La Stampa di Torino con una intervista a firma di Ilario Lombardo. Tuttavia, i contatti con i vertici pentastellati ci sono e ci sono stati. Lo conferma lo stesso Giarrusso a LiveSicilia: “C’è un dialogo in corso, per ora però si tratta soltanto di una ipotesi, nulla di più”, chiarisce al nostro giornale. “Si tratterebbe di un passo importante, da meditare. Ancora non abbiamo deciso nulla, se lo faremo lo faremo assieme”.
Prematuro parlare di collegi o altro. Com’è prematuro anche lanciare una fiches su di una candidatura nel Catanese. L’unica certezza è che non ci sarà alcun caso La Vardera all’orizzonte: “Ognuno pensa per sé. Io non filmerei la campagna elettorale, state tranquilli. Qualora mi candidassi sarebbe per un impegno serio in Parlamento, ma ancora nulla è deciso”. Sullo sfondo tuttavia c’è da fare i conti con il rapporto spesso nervoso tra giornalisti e il Movimento di Grillo. “Alt. Lilli Gruber, Michele Santoro, Piero Marrazzo, Piero Badaloni, Paolo Guzzanti, dimentico qualcuno? – ha detto Giiarrusso a La Stampa – Sarei in buona compagni dovessi candidarmi. Purtroppo sembra che il problema sia solo il M5s: se ti candidi con loro sei subito additato. In realtà – sottolinea – tra di loro sono diversi giornalisti”.
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04 Gennaio 2018, 11:23