Cronaca

Cisl FP, l’approfondimento sul Ccnl Funzioni Locali

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15 Marzo 2023, 15:27

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CATANIA – Le novità nella classificazione del personale negli enti locali, con i nuovi sistemi di progressione all’interno delle aree professionali: sono alcuni dei temi affrontati durante la giornata di approfondimento di Cisl FP Catania per illustrare le novità del nuovo CCNL Funzioni Locali 2019 – 2021. All’incontro hanno partecipato Rsu, Sas e delegati Cisl FP Catania.

I dipendenti degli enti locali

A salutare gli intervenuti è Danilo Sottile, il Segretario generale Cisl FP Catania: “Durante la pandemia i dipendenti degli enti locali sono stati una prima linea fondamentale, garantendo il funzionamento della macchina amministrativa anche in un periodo d’emergenza senza che si bloccassero i servizi essenziali erogati dalla pubblica amministrazione. Senza i lavoratori degli enti locali la complessa macchina amministrativa sul territorio si ferma”.

Sottile ha poi ringraziato i componenti della segreteria Cisl FP Catania Giuseppe Scirè e Valeria La Iacona e i membri della segreteria regionale presenti all’incontro: il Segretario generale regionale Paolo Montera, il responsabile del Dipartimento regionale funzioni locali Mario Basile e la Segretaria regionale Margherita Amiri.

Le novità

I dettagli del nuovo Ccnl enti locali sono stati illustrati da Margherita Amiri, Segretaria regionale Cisl FP, e Mario Basile, Responsabile del Dipartimento regionale Funzioni locali: “Le novità del contratto sono tante – spiegano Amiri e Basile – dalla classificazione del personale alle progressioni, sia orizzontali che verticali. Dunque è bene che chi ha il compito di rappresentare gli altri lavoratori nei momenti di trattativa abbia dei momenti di formazione come quello di oggi. Diversamente ci troveremmo a dover subire le trattative”.

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“Impegniamo le conoscenze sindacali e giuridiche delle norme – continuano Amiri e Basile – cercando di applicarle in modo univoco in tutti i territori. A volte capita che i comuni interpretino in modo diverso norme uguali, quindi abbiamo pensato di accompagnare i momenti teorici con testimonianze di chi giorno dopo giorno vede come le questioni siano calate concretamente nei tavoli di trattativa. Dunque puntare sulle necessità operative, cosa è necessario fare dal punto di vista sindacale nei tavoli di trattativa”.

Il CCNL Funzioni locali

La giornata di oggi è stata conclusa da Paolo Montera, Segretario generale Cisl FP Sicilia: “Questo nuovo Ccnl rappresenta una sfida, specie qui in Sicilia dove gli Enti locali attraversano una lunga stagione di crisi. In tutta l’isola il nuovo contratto riguarda 41mila lavoratori, un decimo di quelli di tutta Italia”.

“Il Contratto delle Funzioni locali – prosegue Montera – è un modello anche per la Regione e diventa una sfida perché la sua attuazione si somma con il superamento delle tante urgenze presenti in Sicilia, dove su 391 Comuni circa il 30 per cento si ritrova periodicamente in dissesto e/o in riequilibrio e le difficoltà di bilancio sono evidenti al punto che gli enti locali commissariati dalla Regione per l’approvazione dei bilanci consuntivi sono poco meno di 280. Cosa quest’ultima che ci vede impegnati, come federazioni, a livello regionale e nazionale, consapevoli che soltanto attraverso un’azione congiunta, che veda una forte spinta della politica su scala regionale e su quella nazionale, si può pensare di pervenire ad una soluzione”.

“Infine – conclude il Segretario generale Cisl Fp Sicilia – la presenza di tanti istituti nuovi nel Ccnl e di nuove previsioni sta spingendo verso l’innovazione tutti gli uffici del personale degli Enti locali con le Rsu e i delegati della Cisl Fp in prima fila per la completa attuazione del Contratto. È importante pertanto che siano forniti loro gli strumenti, la piena conoscenza, per potersi ben confrontare con le amministrazioni”.

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15 Marzo 2023, 15:27

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