Coca-party nel Palermitano, 16 condannati

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22 Giugno 2012, 20:38

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Organizzavano “coca-party” in alcune ville e case di campagna a Bagheria. A dodici imputati, accusati di associazione finalizzata al traffico di droga, sono stati inflitti, con il rito abbreviato, 35 anni di carcere. Quattro i patteggiamenti. Gli investigatori avevano scoperto che gli spacciatori, arrestati a dicembre scorso, adescavano i giovani nei pressi delle scuole, ma anche sfruttando le potenzialità dei social network per invitarli a feste serali o pomeridiane. Qui veniva fornita loro una dose gratuita di cocaina, per far provare lo sballo e, in questo modo, avvicinarli al mondo della droga. Almeno sei gli incontri monitorati e tra questi il caso di un “addio al celibato”. Uno degli spacciatori arrestati per l’occasione aveva messo a disposizione degli ospiti cento grammi di cocaina, ritenendolo evidentemente un “investimento”. Gli spacciatori erano conosciuti dagli acquirenti solo con i loro appellativi dialettali (“Baby Ciccio”, “Totò U Miricanu”, “Ranetta”) e con questi soprannomi conversavano tra loro al telefono. Le dosi erano chiamate in codice “orologi”, “pantaloni”, “sfincionello piccolo” per l’hashish e “sfincionello grosso” per la cocaina. Il gup ha inflitto 5 anni a Vincenzo Militello, 4 anni a Luigi Catalano, 3 anni e due mesi ad Antonino Castronovo, 4 anni e 2 mesi a Antonino Palazzotto, 2 anni e 6 mesi a Mario Patti, 2 anni e 2 mesi a Rosa Maria Lo Medico, 3 anni a Francesco Pecoraro, 2 anni e due mesi a Valentino Rovetto e Domenico Di Paola, 2 anni e 8 mesi a Benedetto Gagliano, 2 anni e 6 mesi a Emanuele Martorana, 4 anni e 2 mesi a Paolo Sancilles. Hanno patteggiato la pena Nicola Vella (3 anni e 2 mesi), Salvatore napoli (3 anni), Marco Celia (2 anni e 6 mesi), Antonino Inzerillo (2 anni e 6 mesi).

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22 Giugno 2012, 20:38

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