Coldiretti: “Danni ingenti nel Trapanese | a causa della peronospora”

di

26 Agosto 2014, 20:55

1 min di lettura

PALERMO – “Nel trapanese, la provincia più vitata della Sicilia, la peronospora causata dal clima umido della primavera ha determinato danni ingenti, anche se a macchia di leopardo, soprattutto per il Nero d’Avola, uno dei vini siciliani più famosi che assieme al Syrah contribuisce all’export nazionale del vino”. Lo dice la Coldiretti siciliana commentando la vendemmia in corso che nell’isola “ha complessivamente – aggiunge l’organizzazione – una minore produzione, una qualità nella media”. La Coldiretti chiede un tavolo vitivinicolo regionale per affrontare le problematiche del comparto. “La stima della perdita di produzione si aggira intorno al 20% con punte del 30% nel trapanese – rileva ancora la Coldiretti siciliana – Sul versante dei prezzi delle uve c’è poca trasparenza che aumenta le incertezze dei produttori che non sanno quanto riusciranno a ottenere perpetuando la crisi di liquidità che dura da tempo, argomento questo, che deve essere al primo punto dell’ordine del giorno del tavolo vitivinicolo”. “Anche quest’anno – sostiene il presidente regionale della Coldiretti, Alessandro Chiarelli – i produttori che chiudono la filiera dimostrano il valore della nostra viticoltura che sta raggiungendo grandi successi anche grazie al brand Sicilia. Accanto a questi, però, esiste una fascia di agricoltori che dal mercato vitivinicolo non riesce a trarre quei vantaggi economici in quanto legata a un sistema non remunerativo”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

26 Agosto 2014, 20:55

Condividi sui social