Coldiretti: "Il falso del made in Italy agroalimentare sale a 120 miliardi" - Live Sicilia

Coldiretti: “Il falso del made in Italy agroalimentare sale a 120 miliardi”

L'allarme è stato lanciato durante la manifestazione aperta ieri a Fiera Milano

Sale a 120 miliardi il valore del falso made in Italy agroalimentare nel mondo. Lo dice Coldiretti che motiva il fenomeno anche per “la spinta della strana alleanza tra Russia e Usa che, divise dalla guerra in Ucraina, si classificano rispettivamente come il Paese dove le produzioni tricolore taroccate sono cresciute e di più”.

L’allarme è stato lanciato durante l’inaugurazione della prima esposizione della top ten del Made in Italy tarocco a tavola, in uno dei padiglioni di Tuttofood, manifestazione dell’agroalimentare aperta ieri a Fiera Milano.

“Il contributo della produzione agroalimentare made in Italy a denominazione di origine alle esportazioni e alla crescita del Paese potrebbe essere nettamente superiore con un chiaro stop alla contraffazione alimentare internazionale – ha affermato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini – Si tratta di una priorità per la nuova legislatura poiché ponendo un freno al dilagare dell’agropirateria a tavola si potrebbero creare ben 300.000 posti di lavoro in Italia”.

La produzione di imitazioni dei formaggi italiani, sottolinea la Coldiretti, nel 2022 ha raggiunto negli Usa il quantitativo record di oltre 2,7 miliardi di chili, con una crescita esponenziale negli ultimi 30 anni, tanto da aver superato addirittura la stessa produzione di formaggi americani come Cheddar e Colby. Secondo Coldiretti, quindi ‘la vera novità del Made in Italy rappresentata oggi dalla Russia, dove si stanno moltiplicando le fabbriche specializzate nella produzione di imitazione dei formaggi e salumi italiani per sostituire quelli originali”.

Ma l’industria del falso Made in italy a tavola è diventato un problema planetario “con il risultato che per colpa del cosiddetto italian sounding nel mondo oltre due prodotti agroalimentari tricolori su tre sono falsi”. In testa alla classifica secondo la Coldiretti ci sono i formaggi a partire dal parmigiano reggiano e dal grana padano con la produzione delle copie che ha superato quelle originali. Ma non mancano i vini, dal chianti al prosecco, come il meer-secco, il kressecco, il semisecco, il consecco e il perisecco tedeschi, il whitesecco austriaco, il prosecco russo e il crisecco della Moldova.


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