Colpito con un’ascia dal cognato| Muore in ospedale

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27 Giugno 2015, 12:00

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PALERMO – Una discussione accesa, poi la violenza. E’ stato trovato in un lago di sangue Vincenzo Guercio, 78 anni, colpito in testa con un’ascia dal cognato. E’ successo sul lungomare Cristoforo Colombo, all’Addaura, dove la lite tra i due parenti è sfociata in omicidio.

La vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale dai sanitari del 118, aveva il cranio aperto, le sue condizioni si sono subito rivelate gravissime: è stato prime ricoverato al Trauma center, poi trasferito in neuro rianimazione in seguito ad un arresto cardiaco. Come spiegano dal nosocomio, non è stato possibile intervenire chirurgicamente.

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La polizia ha rintracciato in poco tempo l’aggressore, Andrea Patti di 79 anni. Gli agenti sono stati avvisati dal 118. L’uomo era già in condizioni disperate al loro arrivo. Il 79enne arrestato è stato condotto negli uffici della squadra mobile, dove dovrà chiarire i motivi del gesto: con il cognato da anni, ormai, ci sarebbero stati screzi e dissapori. Oggi il culmine del loro rapporto burrascoso, che ha trasformato una lite nata probabilmente per questioni legate ad alcune proprietà, in tragedia. Patti è adesso accusato di omicidio.

Soltanto una settimana fa a Palermo, l’omicidio di Nicola Lombardo, il benzinaio di 44 anni finito nel mirino di un ex muratore di 63 anni che gli ha sparato per il prezzo del pieno troppo caro. Una escalation di violenza in città che sembra non placarsi.

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27 Giugno 2015, 12:00

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