Comportamento antisindacale, condannato il Teatro Massimo

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16 Giugno 2009, 18:33

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Il giudice del lavoro ha condannato per comportamento antisindacale la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, rappresentata dal sindaco di Palermo Diego Cammarata nella veste del presidente e dal sovrintendente Antonio Cognata. I fatti si riferiscono alla serrata messa in atto dalla fondazione
per “neutralizzare” gli scioperi proclamati da Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Fials Cisal il 20 e 22 marzo di quest’anno,  in occasione della messa in scena del Faust, e finalizzati a contrastare i tagli alla cultura operati dal governo.
“Cammarata condannato per comportamento antisindacale come Cofferati, presidente del Teatro Comunale di Bologna. La fondazione – dice in una nota Angela Biondi, segretaria Slc-Cgil di Palermo -, reagi’ alla  proclamazione degli scioperi mettendo automaticamente tutto il personale in liberta’ solo in
considerazione del numero delle sigle sindacali che avevano proclamato lo sciopero e non del numero dei dipendenti che aderivano”.  Il giudice del lavoro Gianfranco Pignataro ha accolto i ricorsi presentati per le organizzazioni sindacali dagli avvocati Roberto Croce, Piero Vizzini, Guido Lo Meo e Alfredo Sigillo’ e ha dichiarato antisindacale la condotta della Fondazione.

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16 Giugno 2009, 18:33

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