Comportamento antisindacale, condannato il Teatro Massimo - Live Sicilia

Comportamento antisindacale, condannato il Teatro Massimo

Il giudice del lavoro ha condannato per comportamento antisindacale la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, rappresentata dal sindaco di Palermo Diego Cammarata nella veste del presidente e dal sovrintendente Antonio Cognata. I fatti si riferiscono alla serrata messa in atto dalla fondazione
per “neutralizzare” gli scioperi proclamati da Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Fials Cisal il 20 e 22 marzo di quest’anno,  in occasione della messa in scena del Faust, e finalizzati a contrastare i tagli alla cultura operati dal governo.
“Cammarata condannato per comportamento antisindacale come Cofferati, presidente del Teatro Comunale di Bologna. La fondazione – dice in una nota Angela Biondi, segretaria Slc-Cgil di Palermo -, reagi’ alla  proclamazione degli scioperi mettendo automaticamente tutto il personale in liberta’ solo in
considerazione del numero delle sigle sindacali che avevano proclamato lo sciopero e non del numero dei dipendenti che aderivano”.  Il giudice del lavoro Gianfranco Pignataro ha accolto i ricorsi presentati per le organizzazioni sindacali dagli avvocati Roberto Croce, Piero Vizzini, Guido Lo Meo e Alfredo Sigillo’ e ha dichiarato antisindacale la condotta della Fondazione.


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