Davide Lanzafame e Mirco Antenucci giocheranno nel Catania. L’apertura delle buste, avvenuta oggi alle ore 11, ha infatti decretato la risoluzione in favore del club etneo per l’esterno ex Juventus, con il Palermo che non ha esercitato il riscatto, e l’attaccante molisano, aggiudicato al fotofinish con un’offerta poco superiore a quella presentata dal Torino. Lanzafame, estremamente convinto sin dall’inizio di rimanere nel club del presidente Pulvirenti, è stato alla fine accontentato sia dai rosanero che dai rossazzurri. Nei dettagli, la presenza di una cifra identica nelle due buste, ha fatto si che il venticinquenne torinese rimanesse nell’ultimo club in cui ha giocato. Discorso completamente differente è quello che ha visto Antenucci tornare in Sicilia. La punta originaria di Termoli, protagonista con i suoi 10 gol della promozione in serie A del Torino nell’ultima stagione, si attendeva, infatti, un trattamento diverso da parte dal presidente Cairo. “È stato un anno fantastico – ha dichiarato lo stesso Antenucci sul suo profilo twitter – ma questo finale proprio non me lo aspettavo. Grazie di cuore a tutti”. Dopo vari tira e molla sul prezzo, i granata perdono dunque alle buste uno dei pupilli di Giampiero Ventura per appena duecentomila euro di differenza rispetto ai siciliani (1,1 milioni di euro contro 900 mila) che, al contrario, piazzano il primo colpo della loro campagna acquisti estiva.
Antenucci si aggiunge dunque ad un altro cavallo di ritorno alle pendici dell’Etna, Takayuki Morimoto. Il giapponese, già riscattato nei giorni scorsi dal Novara, rappresenta la scommessa su cui Salerno e Maran intendono puntare forte andando a puntellare un reparto offensivo che, fino a poco tempo fa, era esclusivamente composto dall’argentino Bergessio. Chi, invece, da Catania vola al Novara è il portiere Tomas Kosicky. L’estremo difensore slovacco, dopo quattro stagioni in rossazzurro, si trasferisce a titolo definitivo ai piemontesi dove prenderà il posto di Samir Ujkani. Sempre sul fronte portieri, rinnovata la comproprietà con la Nocerina per Terracciano, ieri Salerno ha chieto informazioni per lo juventino Marco Storari, in uscita dai bianconeri, ma l’ingaggio oneroso percepito dall’ex Samp ha fatto desistere il diesse etneo. A Torre del Grifo si attende a giorni Alberto Frison, il portiere del Vicenza sarà l’erede designato di Carrizo.
Con l’ostacolo compartecipazioni superato a pieni voti, la dirigenza catanese può dedicarsi alle diverse trattative messe in cantiere nell’ultimo mese. Dal Varese si attendono imminenti novità per Fabrizio Grillo e Giuseppe De Luca. L’esterno, presente ieri all’Ata Hotel Executive con il suo agente, ha incontrato Salerno con lo scopo di pianificare tempi e modi del trasferimento che, forzatamente, andranno di pari passo con quelli previsti per la “zanzara atomica”. Nelle prossime ore potrebbe chiudersi l’affare Matias Mazzola. La punta, in forza nell’ ultima stagione al Locarno, costa poco più di 200 mila euro. Con i giovanissimi attaccanti Souleymane Doukara, francese classe ’91 proveniente dalla Vibonese, e Maks Barisic, sloveno classe ’95 del Luka Koper Capodistria, il club di via Magenta si è assicurato invece due talenti molto appetiti da diverse squadre di A. Dal Portogallo rimbalzano infine voci pressanti su un interesse del Benfica nei confronti di Barrientos. “So che si sta parlando di questa possibilità. – ha dichiararo il ‘Pitu’ al quotidiano lusitano A Bola – Il Benfica potrebbe rappresentare la soluzione giusta per me, è un grande club”.
