Comune e commercianti |Pace (quasi) fatta

di

20 Ottobre 2014, 17:26

2 min di lettura

CATANIA – Pace fatta o quasi. Dopo quasi un mese di muro contro muro, proteste, aggressioni, fiaccolate e ciclo pedalate, pare si sia aperto uno spiraglio tra amministrazione e commercianti. Il nuovo corso sembra confermato dalla riunione di stamattina in commissione Attività produttive alla quale hanno preso parte le associazioni di commercianti, alcuni consiglieri comunali e i rappresentanti della squadra capitanata da Enzo Bianco, Sarò D’Agata, assessore alla viabilità, il responsabile dell’Ufficio traffico urbano Ragusa e il vice comandante dei Vigili urbani, Stefano Sorbino. Oltre due ore e mezza di discussione, a tratti animata, nella quale sono stati affrontati i due argomenti che, in questo momento, stanno tenendo banco: la chiusura del Lungomare e la nuova viabilità in corso delle Province.

“Non potevamo continuare ad accettare che il dibattito si svolgesse sui giornali – spiega il presidente della Commissione, Ludovico Balsamo – e lo abbiamo riportato nelle sedi giuste. La città non può permettersi un muro contro muro – prosegue – per questo abbiamo pensato fosse il caso di organizzare un incontro per smorzare i toni”. Numerose le proposte emerse in commissione, in particolare da parte di Confcommercio che è tornata a chiedere all’amministrazione un cambio di passo, sul. Lungomare, lasciando aperta una corsia al transito delle auto e, per quanto riguarda corso delle Province, che vengano posizionati semafori per agevolare la circolazione e che la nuova viabilità venga sospesa, almeno fino alle festività natalizie. Non solo. Confcommercio propone anche il parcheggio dedicato al commercio: la creazione di un’area che possa essere mesa a disposizione di chi va a fare shopping.

Articoli Correlati

“Non sappiamo ancora se le proposte avanzate potranno essere portate avanti – prosegue Balsamo – ma l’importante è che ci siano idee sul piatto e che se ne discuta apertamente. In particolare per quanto riguarda i progetti sperimentali – sottolinea. Tornare indietro non deve essere considerato in fallimento. La sperimentazione serve proprio a capire se le scelte effettuate siano buone oppure no. Il dialogo è parte integrante del processo democratico” – conclude il presidente della commissione consiliare. Da parte sua, l’assessore D’Agata ha apprezzato l’iniziativa e di è detto disponibile a trattare la questione alla prossima riunione di Giunta.

Pubblicato il

20 Ottobre 2014, 17:26

Condividi sui social