Politica

Comune e dipendenti positivi al Covid: le richieste di Di Salvo

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24 Novembre 2020, 17:17

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CATANIA – Più smart working e tutela della salute dei lavoratori. Il consigliere comunale Salvo Di Salvo, nella qualità di presidente della Commissione al Personale, denuncia l’insufficienza delle misure adottate per la salvaguardia della salute dei dipendenti comunali, chiedendo misure correttive. “Solo circa 1.100 i dipendenti che sono stati sottoposti al tampone su 2400 – scrive – e 1,6% risulta positiva all Covid.

Tutelare i lavoratori a contatto con il pubblico

“Ad oggi, purtroppo – continua Di Salvo – non sono stati adottati i dovuti accorgimenti per la tutela dei dipendenti, specialmente per coloro che svolgono un lavoro al contatto con il pubblico, Urbanistica, Anagrafe, Attività produttive”. Non sarebbe stato fornito, poi, il plexigas per schermare il contatto visivo.

L’incontro con i direttori

“Abbiamo chiesto ai vari Direttori che in questa settimana abbiamo ascoltato nelle sessioni di lavoro in conferenza digitale in Commissione – spiega Di Salvo – che è indispensabile autorizzare l’attività allo smart working a più dipendenti possibile o nel caso in cui non sia possibile, organizzare la presenza in ufficio con una modalità alterna e autorizzando anche il servizio pomeridiano in modo da scaglionare i dipendenti ad un numero quanto più ridotto possibile negli uffici”.

La denuncia

Di Salvo sottolinea ciò che, a suo dire, si sarebbe potuto fare. “Sarebbe stato necessario nei mesi scorsi organizzare al meglio gli ufficio in modo da potersi in tempo reale convertirsi con le modalità del digitale, molti dipendenti non hanno nella propria abitazione ne la rete wii-fi ne le apparecchiature per svolgere il lavoro in smart working pertanto costretti a venire in ufficio”.

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24 Novembre 2020, 17:17

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