04 Gennaio 2013, 17:57
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Lo denuncia ai microfoni di LivesiciliaCatania il consigliere comunale del gruppo Misto, Francesco Navarria, che parla di “scandalo” e punta il dito contro l’amministrazione comunale che, mentre chiede sacrifici ai cittadini, premia alcuni dipendenti. “Solo nel 2012 – spiega il consigliere a LivesiciliaCatania – sono state attribuite 110 tra posizioni organizzative (91) e Alte professionalità (19) che percepiranno un’indennità media di oltre 12 mila euro ciascuno l’anno, in aggiunta allo stipendio di base. E questo per tre anni – prosegue – con un costo totale per il Comune di oltre 3 milioni e mezzo di euro”.
Una decisione che, secondo Navarria, sarebbe in contrasto non solo con gli annunci che il primo cittadino ha fatto più volte in tema di riduzione della spesa, ma anche con la grave situazione di alcuni lavoratori, come quelli del settore socio assistenziale, in attesa degli stipendi da oltre sette mesi.
Accuse prontamente respinte dall’amministrazione che, in una nota ufficiale, chiarisce che le Posizioni organizzative sono state “solo parzialmente modificate, a saldi invariati, e adeguate ai nuovi programmi dell’amministrazione che, nel corso del tempo vengono realizzate, secondo un piano organizzativo che si attua dinamicamente in conformità alle norme di legge, di regolamento e di contratto”.
La conferma arriva dal diretto interessato che, contattato da LivesiciliaCatania, parla di clima da campagna elettorale e ribadisce di essere sempre stato selezionato tramite concorso.
“Sono da vent’anni un funzionario comunale e da dieci anni partecipo ai bandi e, nonostante si siano susseguiti vari dirigenti, sono sempre stato confermato – afferma Vincenzo Stancanelli. Valuterò con i miei legali queste accuse di bassissima lega – aggiunge – e decideró se quanto affermato ha leso la mia dignità professionale”.
In riferimento, invece, alle Alte professionalità, l’amministrazione fa notare come queste siano state pensate per “sopperire, sotto il profilo delle esigenze organizzative, alla forte riduzione, verificatasi negli ultimi cinque anni, del personale con qualifica dirigenziale (da 50 unità a 22)”, e come queste non incideranno in alcun modo sul bilancio dell’Ente.
“La spesa è stata completamente riassorbita dalle economie derivanti dalla riduzione dei dirigenti – specifica il dirigente Ferlito – e non incide sul bilancio bensì sul Fondo Efficienza Servizi, creato ad hoc per le retribuzioni accessorie dei dipendenti”.
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04 Gennaio 2013, 17:57