“Non capisco come alcuni dirigenti del Pd, tra cui Enzo Bianco che in più occasioni si è dichiarato autosospeso da tutti gli incarichi interni, possano chiedere che il partito si allinei ad un referendum che è bene ribadirlo non è stato convocato a norma di statuto”. Lo dice la parlamentare regionale, Concetta Raia commentando le dichiarazioni di alcuni parlamentari del Pd in merito al referendum sul sostegno al governo regionale svoltosi ad Enna. “Io credo sia, invece, necessario – continua – rispettare le decisioni assunte da un anno a questa parte dall’assemblea e dalla direzione regionale del partito oltre che da alcune direzioni provinciali. Non dimentichiamo che Catania, lunedì scorso ha approvato, con 62 voti favorevoli su 70, un documento che ribadiva la linea dettata dagli organismi siciliani”.
“Chi non si sente rappresentato da una linea largamente condivisa – conclude Concetta Raia – ha il dovere comunque di
rispettarla pur nella libertà di esprimere un’opinione difforme, senza però perdere di vista l’obiettivo comune che è
quello di non distruggere questo partito”.
