Primario arrestato | “Mi avete distrutto”

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27 Marzo 2017, 17:27

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“Mi avete distrutto”. Così Norberto Confalonieri, primario del Cto-Pini di Milano, agli arresti domiciliari dallo scorso giovedì con le accuse di corruzione e turbativa d’asta e indagato per lesioni, si è rivolto ai cronisti al termine dell’interrogatorio di garanzia durato oltre due ore davanti al gip di Milano Teresa De Pascale. Il medico, come ha riferito il suo avvocato, Ivana Anomali, “è affranto per essere finito in prima pagina, dipinto come un mostro”.

Intanto, erano davvero scioccanti le intercettazioni agli atti. “Eh l’ho rotto (…) gli ho fatto la via d’accesso bikini (…) per allenarmi (…) oggi ho fatto una vecchietta per allenarmi no!”. Così, intercettato, il primario di ortopedia dell’ospedale Pini, Norberto Confalonieri, arrestato per corruzione e turbativa d’asta e indagato per lesioni, parlava di aver “provocato la rottura di un femore ad una paziente 78enne, operata” nel pubblico, come si legge nell’ordinanza, “a suo dire per ‘allenarsi’ con la tecnica d’accesso anteriore ‘bikini'” in vista di un “intervento privato”.

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Tra l’altro, sempre dall’ordinanza emerge che quella rottura del femore che avrebbe provocato Confalonieri non sarebbe l’unica. Nell’ordinanza firmata dal gip di Milano Teresa De Pascale, nell’ambito dell’inchiesta condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano, viene riportata una telefonata intercettata del 22 marzo 2016 nella quale il medico parla appunto di aver rotto il femore di un’anziana durante un intervento in regime pubblico al Pini. Tale Mariagrazia Colombo, che parla con Confalonieri, gli chiede: “Come è andato il femore?”. E lui: “Eh l’ho rotto (…) l’ho lasciato lì così perché … gli ho fatto la via d’accesso bikini (…) per allenarmi no (…) per allenarmi su quella lì … quella lì che devo fare privatamente (…) quella lì che devo fare (…) il 30 (…) oggi ho fatto una vecchietta per allenarmi no (…) gli ho cacciato dentro sta protesi e ho visto che era rotto”. Tra l’altro, sempre dall’ordinanza emerge che quella rottura del femore che avrebbe provocato Confalonieri non sarebbe l’unica. In una telefonata intercettata del 12 aprile 2016, infatti, il primario dice in relazione ad un’altra paziente: “Poi ho deciso quella lì… che ho rotto il femore la ricovero al Cto (ossia al Pini, ndr) e poi la opero (…) con la mutua”. Paziente che sarebbe stata da lui prima operata privatamente con la rottura del femore anche in questo caso. (ANSA).

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27 Marzo 2017, 17:27

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