Confindustria centro Sicilia, giovedì un seminario | sull’adesione al protocollo di legalità

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23 Giugno 2014, 19:57

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CALTANISSETTA –  ”Protocollo di legalità: obiettivi, impegni e vantaggi derivanti dall’adesione”. Questo il titolo del seminario che si terrà giovedì, a partire dalle 9.30, nella sede di Confindustria Centro Sicilia, a Caltanissetta. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Progetto Pon Sicurezza “Caltanissetta e Caserta sicure e moderne” ed è figlio dell’intesa siglata nel maggio scorso tra la Prefettura di Caltanissetta e Confindustria Centro Sicilia, con cui si è data concreta e immediata efficacia all’attuazione del Protocollo 10 maggio 2010 tra il Ministero dell’Interno e Confindustria.

Durante il seminario saranno illustrate le linee guida e le indicazioni operative per la corretta attuazione del protocollo, le modalità di adesione, gli obblighi posti a carico delle imprese aderenti, nonché le concrete opportunità che quest’ultime potranno conseguire qualora decidessero di seguire questo percorso etico, tramite anche, il ricorso agli ulteriori strumenti premiali delle white list e del rating di legalità.

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Ad aprire il seminario sarà il direttore di Confindustria Centro Sicilia, Carlo La Rotonda, che ripercorrerà le principali tappe che hanno portato all’adozione del Protocollo di legalità sottoscritto nel maggio scorso tra l’associazione degli industriali e la Prefettura di Caltanissetta. A lui seguiranno alcuni interventi da parte dell’avvocato Daniela Di Scenna, Area Affari Legislativi di Confindustria, e del vice-prefetto Licia Donatella Messina, dirigente Area “ordine e sicurezza pubblica” della Prefettura di Caltanissetta, che si soffermeranno, invece, sulle modalità operative di realizzazione degli impegni derivanti dal Protocollo e sui rapporti di collaborazione attivati tra la Prefettura e Confindustria.

Ciò che è gia stato reso noto, comunque, è che le imprese associate a Confindustria e aderenti al protocollo potranno richiedere la documentazione antimafia alla Prefettura territorilmente competente attraverso l’intermediazione della locale sede confindustriale, anche con riguardo ai rapporti tra privati.

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23 Giugno 2014, 19:57

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