PALERMO – I dati dicono che il 2023 non sarà così fosco, e si sta andando meglio di competitor come Francia o Germania, ma ora il governo non deve fare errori. L’ammonimento è dal numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, secondo cui, per una piena ripresa, servono due condizioni: l’inflazione non torni a infiammarsi, e il Governo non sbagli gli interventi di politica industriale.
In termini di riforme, Confindustria sottolinea poi che l’autonomia differenziata non deve diventare un nuovo tema che spacca il Paese. Ma nessuno vuole spaccare nulla, è la replica del ministro Roberto Calderoli, secondo il quale il mondo delle imprese sarà il primo ad avvantaggiarsi della riforma.
E noi percettori del reddito di cittadinanza poi andiamo a mangiare a casa del sig. Bonomi? Fortuna che possiamo contare su Giuseppe Conte sempre più il nostro papà che ci protegge.
Giù le mani dal nostro sacrosanto reddito se non volete che scoppia la rivoluzione.
Il signor bonomi apparecchi la tavola di casa sua per noi.
@Salvo. Potreste sempre andare a lavorare…
Piotr prepara il lavoro per noi… visto che parli tanto.