Consigliere aggiunto, partiti| e sindacati scaldano i motori

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12 Novembre 2014, 05:01

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CATANIA – Non-italiani pronti al voto. Sarà così, infatti. Aperta ufficialmente la campagna elettorale per la prima elezione in assoluto del Consigliere aggiunto. Ovvero, il rappresentante a Palazzo degli Elefanti dei cittadini extra-Ue. Un’istituto del tutto nuovo, che dà un impulso decisivo al processo d’integrazione dei cittadini stranieri già presenti sul territorio catanese. E forse non solo sul versante simbolico. Le consultazioni si svolgeranno domenica 23 novembre dalle 9 alle 20. Una tornata che di certo non è sfuggita agli interpreti della politica cosiddetta tradizionale. Diritti, sì. Ma anche un investimento sul futuro. I cosiddetti stranieri di oggi, si spera possano essere i cittadini del domani. In altri termini, elettori a pieno titolo della Repubblica italiana. I loro figli sicuramente.

Una riunione alla Cgil

Sono quattro le liste in competizione. Prima in ordine di presentazione, Uniti si vince, Catania interculturale, che conta sei candidati. Un cartello che gode dell’appoggio strategico della Cgil, e più precisamente dell’Ufficio immigrati. Spiega infatti l’italo-venezuelano Manuel Sammartino: “La lista nasce da un dibattito avviato già a giugno all’interno delle comunità straniere che si appoggiano ai servizi del nostro sportello. Allora, abbiamo informato le varie comunità della volontà del sindaco Bianco di far svolgere l’elezione del consigliere aggiunto. Passata la pausa estiva, le comunità hanno iniziato alcune riunioni che si sono concluse, infine, con le primarie”.

Di questa tornata, Sammartino parla sia da sindacalista, ma anche e soprattutto da persona che dell’inclusione ne ha fatto una ragione personale. “La cosa bella è che questa può essere la prima volta che la città di Catania può integrare coi fatti gente che è da 40 anni sul territorio nazionale. Alcuni di loro – spiega – non hanno la cittadinanza italiana per scelta obbligata. Inoltre, molti dei problemi inseriti nei programmi elettorali delle liste in competizione non riguardano solo gli immigrati, ma a pieno titolo tutti gli italiani, penso ai problemi del commercio”.

La presentazione della lista a Palazzo Platamone

“Siamo indipendenti, autonomi, fuori dai partiti e dai sindacati”, mette le mani avanti Yuliya Dynnichenko, ucraina, esperta di diretto internazionale  e candidata nel cartello La voce dei nuovi cittadini, presentato ieri pomeriggio a Palazzo Platamone. Il simbolo è un elefantino multicolor, che rappresenta le diverse comunità straniere presenti in città. Spiccano in sala i volantini dei singoli candidati. Se la grafica è uguale, è la lingua a fare la differenza. Quella del senegalese Sylla Magaye è il francese, mentre la Dynnichenko adopera il cirillico. Un dettaglio cromatico che la dice lunga su quanto sia variegato e ricco il collage culturale presente in città.

“Sappiamo che il consigliere aggiunto – aggiunge Yuliya – ha un ruolo limitato alla rappresentanza e all’espressione di pareri e senza diritto di voto. Ma è tuttavia un’opportunità per poter portare le problematiche degli immigrati nelle istituzioni”.

“Oggi stiamo attraversando un’epoca – continua l’esperta di diritto internazionale – dove la nostra convivenza con i cittadini italiani non è più evitabile e pensiamo che sia arrivato il momento di risolvere assieme, magari lottando, le difficoltà della vita di tutti i giorni. La disoccupazione, lo sfruttamento sul lavoro e il costo della vita, sono le problematiche che ci accomunano. Noi combatteremo – conclude la candidata ucraina – per fondare una società nuova, per un futuro che saprà unire senza confondere, e distinguere senza separare”.

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ECCO TUTTI I NOMI IN CAMPO.

LA VOCE DEI NUOVI CITTADINI. Don Janami M. Dehiwalage, Sri Lanka; Yuliya Dynnichenko, Ucraina; Islam Shahidul, Bangladesh; Satidanand Seesunakur, Mauritius; Sylla Magaye, Senegal; Khadija Nakhil, Marocco.

CATANIA INTERCULTURALE. Alom Sonia, Bangladesh, Capasaan Baby Lydia Santos, Filippine, Fall Aida, Senegal, Kaliapermal Goinda, Mauritius, Munziamala Ndumba, Gongo, Warnakulasuriya Thissera Amal Eranga, Sri Lanka

FRATELLI DEL MONDO. Kotaghedara Liyanage Anton Rexley, Sri Lanka, Warnakulasuriya Patabendige Anthony Perera, Sri Lanka, Suddappulige Kanthi, Sri Lanka

IMMIGRATI UNITI. Sewnauth Vijay detto Kevin, Mauritius, Pothanah Rajendra detto Panoo, Mauritius, Viray Ma Filipina Sisno, Filippine, Fernando Warnakulasuriya Chamaley Harman Kennady detto Kenedy, Sri Lanka, Fernando Ponnamperumage Irene Grace Sajuwani, Sri Lanka.

DOVE SI VOTA.

Sezione 1. Palazzo Santa Chiara, via Castello Ursino, 10.Sezione 2. Palazzo Santa Chiara, via Castello Ursino, 10. Sezione 3. Palazzo Santa Chiara, via Transito. Sezione 4. Sede del consiglio circoscrizionale, via Frascati 2. Sezione 5. Sede del consiglio circoscrizionale, via Frascati 2. Sezione 6. Sede del consiglio circoscrizionale: via R. G. Castorina, 4. Sezione 7. Sede del consiglio circoscrizionale. via R. G. Castorina, 4. Sezione 8. Sede del consiglio circoscrizionale: viale Mario Rapisardi, 295/299.

 

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12 Novembre 2014, 05:01

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