Consiglieri, ecco i più votati| Il recordman per ora è Riccardo Nuti

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07 Maggio 2012, 23:26

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17.47 A quasi 27 ore dalla chiusura dei seggi, continuano a passo di lumaca le operazioni di scrutinio a Palermo, specie per quanto riguarda le preferenze dei candidati al consiglio comunale. Partiamo da sinistra. Nelle due liste a sostegno di Leoluca Orlando, ovvero Idv e La sinistra e gli ecologisti, i recordmen delle preferenze sono rispettivamente Totò Orlando e Evola Barbara, quest’ultima a solo dieci lunghezze da Anna Maria Orlando. Passando alle liste a sostegno di Fabrizio Ferrandelli, nel Pd fa incetta di voti Teresa Piccione, vicina a Giuseppe Lupo, mentre nella lista Ora Palermo la più votata è Antonella Monastra e in quella Palermo per Ferrandelli con Vendola Costanza Chirvino. Andiamo alla coalizione di Alessandro Aricò: nell’Mpa spopola Angelo Figuccia, in Fli si contendono la palma di più votato i giovani Antonio Rini e Gaetano Canzoneri, in Mpa Luigi Di Franco è in testa. Marianna Caronia può contare sull’exploit di Francesco Scarpinato in Amo Palermo e sulla buona affermazione di Felice Bruscia nel Cantiere popolare. Nel Movimento cinque stelle Riccardo Nuti non ha rivali, così come Massimo Costa nella lista omonima lista. Giulio Tantillo nel Pdl ha superato quota 2000, nell’Udc spunta a sorpresa Salvatore Finazzo e in Grande Sud Edy Tamajo sfiora le 2000 preferenze.

12.28. Continua lo spoglio delle preferenze per i consiglieri a due terzi dello spoglio. Exploit per Riccardo Nuti del Movimento Cinque Stelle con 2194 voti. Nel Pd volata di Teresa Piccione (1315). Nell’Udc Finazzo viaggia con 1308 voti, poi Cusumano (985). Idv, affermazione per Totò Orlando (1123). Pdl: Tantillo arriva a 1608, Milazzo a 1253.

8.36. 527 sezioni scrutinate su 600. Nel Pdl guida Tantillo (1312), buona affermazione di Milazzo (1064), per Grande Sud exploit di Tamajo (1268), Mineo si attesta su 797. Idv Totò Orlando (932), poi Scavone, Mangano e Bertolino (463). Udc. Finazzo (1105) e Cusumano (791). Pd. Carlo Di Pisa (921); Filoramo (850); Alotta (774); Tanania (743); Pellegrino (732); Terminelli (617).

6.20 A 266 sezioni scrutinate su 600, si confermano i recordmen delle preferenze delle varie liste per il consiglio comunale. Partiamo dal centrodestra. Nel Pdl Giulio Tantillo sembra fare da padrone, avendo superato quota mille e staccato il secondo, Giuseppe Milazzo, di oltre 200 voti. Nella lista Grande Sud rimane in testa Andrea Mineo, come nell’Udc Giulio Cusumano e nella lista Costa lo stesso Massimo Costa. Passiamo alle liste a sostegno di Marianna Caronia: Scarpinato è il più votato in Amo Palermo e Roberto Clemente nel Cantiere popolare. Per quanto riguarda la coalizione a sostegno di Alessandro Aricò, Giovanni Geloso scalza Figuccia nell’Mpa, mentre Gaetano Canzoneri in Fli supera Nino Lo Presti; Di Franco è il più votato in Mps e Antonino Greco in Palermo avvenire. Nel centrosinistra, Teresa Piccione colleziona più preferenze nel Pd, Antonella Monastra in Ora Palermo, Totò Orlando in Idv e Orlando Anna Maria in La sinistra e gli ecologisti.

3.50 Quando si è da poco superata la metà delle sezioni scrutinate, ecco la situazione dei consiglieri più votati per il consiglio comunale. Nel Pdl il più votato, al momento, è Giulio Tantillo, seguito da Giovanni Melia. Nella lista di Grande Sud si conferma più votato Edmondo Tamajo, che precede Andrea Mineo, figlio del deputato regionale Franco. Nell’Udc, invece, la palma di più votato va a Giulio Cusumano, seguito da Giovanni Lo Cascio e Salvo Italiano. Nella lista Costa il più votato è proprio Massimo Costa. La lista Amo Palermo vede in testa Francesco Scarpinato, mentre il Cantiere popolare l’ex assessore Roberto Clemente. Passiamo alle liste a sostegno di Aricò, i cui recordmen delle preferenze sono Giuseppe La Barbera (Fli), Angelo Figuccia (Mpa), Massimo Tesauro (Palermo avvenire), Luigi Di Franco (Mps).  Guida la classifica dei più votati del M5s Riccardo Nuti, mentre nel centrosinistra i più votati sono Teresa Piccione (Pd), Fabrizio Ferrara (Ora Palermo), Totò Orlando (Idv) e Orlando Anna Maria (La sinistra e gli ecologisti).

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Cominciano ad affluire anche i risultati relativi ai voti per il consiglio comunale. Un esercito di oltre 13oo candidati che attende nervosamente sia lo spoglio che i risultati dell’eventuale ballottaggio.

Dalle prime 70 sezioni su 600 non mancano le sorprese, lista per lista. Eccole. Giulio Tantillo sarebbe nettamente in testa nella lista del Popolo della Libertà. Precede Leopoldo Piampiano, Giovanni Melia, Giuseppe Milazzo e Sebastiano Drago. Vecchi volti anche tra i più votati in Grande Sud: in testa ci sarebbe infatti Edy Tamajo davanti ad Andrea Mineo, il figlio di Franco, sotto inchiesta all’Arenella. Più staccato Giuseppe Federico. Un altro figlio d’arte, Antonino Greco, figlio del deputato regionale Giovanni, sarebbe al momento tra i più votati della lista Palermo Avvenire sponsorizzata da Massimo Russo e Gaetano Armao alle spalle di Massimo Tesauro

Lotta a tre nel Cantiere Popolare della Caronia, tra Giuseppe Bevilacqua, Felice Bruscia (per ora in testa) e Giovanni Di Maggio. L’Mpa vede in testa Angelo Figuccia e più staccato Mimmo Russo. Il deputato Riccardo Savona guida la lista del Mps con Luigi Di Franco più indietro.

La lista Costa che fa capo all’ex presidente del Coni e candidato a sindaco vede in testa proprio Massimo Costa davanti a Franco Arnone. Non mancano i casi in cui i candidati che di cognome fanno Orlando sono pure tra i più votati: come Annamaria Orlando della lista Sinistra ed ecologisti per Palermo, Giovanbattista Orlando di Alleanza di centro e Totò Orlando della lista Di Pietro. Riccardo Nuti è nettamente in testa nella lista del movimento cinque stelle, Giacinto Perna guida quella di Futuro e libertà, Carlo Di Pisa è al momento il più votato nel Pd davanti a Teresa Piccione, Salvatore Finazzo nell’Udc, Michele Garofalo e Rosario Arcoleo sono testa a testa nella lista Palermo Ora collegata a Ferrandelli. Infine il più votato in questo momento dello scrutinio in Amo Palermo è Francesco Scarpinato che precede Biagio Favaloro.

E poi, sempre tra i più votati nelle varie liste: Vito Favara e Valerio Anzon (Vizzini riformisti), Massimo Lodico e Giuseppa Compagno (Tommaso Dragotto), Olga Lamberti (Udeur), Mimmo Foti (Api), Costanza Chirivino (Ferrandelli con Vendola), Paolo Francesco Battaglia (Chiama la città), Marco Priulla (Partito comunista), Ettore Calandrino (Forconi) e Tony Sala(Noi sud). Non si può certo definire un successo il risultato della lista di Liberiamo Palermo che fa capo a Gioacchino Basile: dopo lo scrutinio di 70 sezioni i più votati  sono Giuseppe Provenzale e Ciro Palazzo: hanno conquistato un voto ciascuno.

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07 Maggio 2012, 23:26

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