Consiglio con minacce |Stancanelli va sotto

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28 Febbraio 2013, 22:52

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CATANIA – Consiglio con colpo di scena finale a Palazzo degli Elefanti. La seduta odierna, appena sospesa e nel corso della quale l’assise cittadina avrebbe dovuto affrontare il delicatissimo argomento rappresentato dal Piano regolatore portuale, il sindaco Stancanelli, presente in aula, avrebbe infatti minacciato di “picchiare” il presidente del consiglio Marco Consoli. La conferma arriva dallo stesso presidente. “Se non mi chiede scusa pubblicamente – ha spiegato a LivesiciliaCatania- lo denuncio domani stesso”.

Un episodio che racconta da solo l’intera seduta, che è sembrata caratterizzata per tutta la durata, da forte tensione tra gli scranni. Forse dovuta alla presenza del pubblico, numeroso, all’interno del quale spiccava la componente “grillina”, o forse causata dalla rivoluzione delle casacche che, di fatto, ha alterato gli equilibri del Consiglio, privando il sindaco della maggioranza. Fatto sta che, minaccia a parte, l’argomento all’ordine del giorno non è stato discusso. I Consiglieri, caso non proprio raro in questa legislatura, hanno infatti fatto mancare il numero legale sulla votazione della pregiudiziale posta dal consigliere del Pd, Saro D’Agata.

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Il Piano regolatore portuale è infatti arrivato in aula privo della VAS (Valutazione ambientale strategica), per cui l’esponente democratico ha suggerito di seguire lo stesso iter applicato al Prg, cioè di inviare una nota all’assessorato regionale per chiedere con urgenza il documento. Proposta appoggiata da gran parte dei colleghi, eccetto quelli di maggioranza che, visibilmente accaldati, hanno cercato di fare cambiare idea ai consiglieri. Ma a nulla sono valsi gli appelli.

 La maggioranza è andata sotto, Stancanelli pure. E’ iniziata la campagna elettorale.

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28 Febbraio 2013, 22:52

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