Conte, un errore imperdonabile |Rigoni merita la convocazione

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02 Settembre 2015, 08:30

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PALERMO – Un po’ per il fattore ambientale, un po’ per le ottime prestazioni della passata stagione, Luca Rigoni si aspettava una chiamata dal c.t. Antonio Conte per le prossime sfide della nazionale. Due impegni contro Malta e Bulgaria, il primo a Firenze e il secondo proprio a Palermo, per i quali sarà presente solo Franco Vazquez a tenere alto il vessillo rosanero. Una seconda convocazione palermitana, però, al netto dell’elenco diramato qualche giorno fa dal commissario tecnico, non sarebbe stata certo una sorpresa.

Le nove reti della passata stagione non possono essere solo un caso. Luca Rigoni ha dimostrato di essere una delle migliori mezzale italiane in circolazione, nonché un elemento capaci di saper dire la sua sia in fase offensiva che difensiva. Non solo i gol, dunque, ma anche tanta legna in mezzo al campo, dove spesso e volentieri ha dovuto fare da schermo ad una difesa non proprio eccellente, riuscendo sempre a coniugare nel migliore dei modi le due fasi. Quello che potrebbe servire anche a Conte, che in realtà di problemi ne ha ben altri, ma che lì in mezzo è costretto a fare esperimenti.

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Dal canto suo, Rigoni ha ripreso per come aveva chiuso. Una rete e una traversa all’esordio stagionale con l’Avellino, un altro legno alla prima di campionato col Genoa e il gol vittoria di Udine, con un inserimento senza palla dei suoi. Una caratteristica che Conte ha dimostrato di saper apprezzare nei suoi centrocampisti, su tutti Parolo e Bertolacci, ma proprio lo stato di forma di quest’ultimi avrebbe potuto aprire uno spiraglio al numero 27 rosanero, che sognava l’esordio in azzurro nello stadio della sua consacrazione, ovvero al Barbera. Non sarà possibile per la sfida con la Bulgaria, ma se le premesse restano quelle delle ultime settimane, Conte non potrà continuare a snobbarlo.

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02 Settembre 2015, 08:30

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