Cronaca

Contrabbando di sigarette, blitz in mare: nove arresti

di

13 Gennaio 2021, 07:03

2 min di lettura

PALERMO – Italiani, tunisini, libici ed egiziani: tutti insieme nel contrabbando di sigarette. Blitz dei militari della guardia di finanza di Palermo e del Comando aeronavale di Pratica di Mare: nove persone arrestate, sequestrati 2,3 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e 60 mila euro in contanti, oltre a due imbarcazioni.

La rotta del contrabbando

I finanzieri del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno ricostruito la rotta del contrabbando che partiva dal Nord Africa e giungeva sulle coste trapanesi.

I radar hanno segnalato un peschereccio di circa 20 metri al largo di Lampedusa che si dirigeva verso Mazara del Vallo. Poi, è saltata fuori una seconda imbarcazione, un motoscafo di 9 metri che doveva servire per il trasbordo delle sigarette dalla nave madre.

Il tentativo di fuga

Il peschereccio ha tentato una inutile fuga. Sono finiti in manette i sei membri dell’equipaggio (di nazionalità egiziana, tunisina e libica) e i tre italiani a bordo del motoscafo, considerati acquirenti delle sigarette. Uno dei tre percepisce dallo scorso marzo 900 euro al mese grazie al reddito di cittadinanza. Il beneficio gli verrà subito sospeso.

Articoli Correlati

I nomi degli arrestati

Ecco i nomi degli arrestati: Antonino Bartolotta, 51 anni, palermitano residente a Ficarazzi, Claudiney Salerno, 40 anni, nato in Brasile e residente a Palermo, Alessandro Raccuglia, palermitano di 26 anni. Ed ancora
Mounir Abdallah El Mansouri, Hakim Masoud Mansouri, Khalil Mezni, Chandouri Wassim, Alashmi Mohamed Ahmed, Mohamed Abdelfettah Awad Allah.

A bordo del peschereccio sono stati trovati 60.000 euro in contanti e due tonnellate di sigarette per un valore di 300.000 euro.

“Il Mar Mediterraneo si conferma uno dei bacini mondiali maggiormente interessati dai traffici illeciti – spiega il colonnello Gianluca Angelini, comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo -. In questo scenario, la guardia di finanza svolge il suo ruolo esclusivo di ‘polizia del mare’, potendo sfruttare le potenzialità di un dispositivo integrato tra la componente investigativa territoriale e quella aeronavale, costiera e di proiezione, tanto per il controllo delle frontiere esterne, quanto per la difesa degli interessi economico-finanziari del Paese e dell’Unione Europea”.

Le immagini del blitz in mare

Pubblicato il

13 Gennaio 2021, 07:03

Condividi sui social