Contratto di filiera| per i viticultori siciliani

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09 Febbraio 2010, 13:04

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L’assessore regionale delle Risorse agricole, Titti Bufardeci, ha ricevuto, questa mattina a Palermo, una delegazione del Pdl-Sicilia guidata dal presidente del gruppo parlamentare all’Ars Giulia Adamo. La riunione e’ stata dedicata ai problemi dell’agricoltura e alla possibilita’ di verificare ogni ipotesi di rimodulazione di alcuni bandi comunitari per il settore. “Abbiamo discusso – spiega Bufardeci – dei problemi che attraversa il settore vitivinicolo siciliano e delle possibili soluzioni per renderlo piu’ competitivo sui mercati globali . Risollevare il comparto siciliano dell’uva e del vino e’ il nostro primo obiettivo”.

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Uno dei temi affrontati riguarda la necessita’ di applicare il cosiddetto “contratto di filiera”, la normativa europea che obbliga chiunque riceva un contributo pubblico a sottoscrivere un preciso accordo per acquistare l’uva a un prezzo congruo, precedentemente stipulato, e in relazione alla qualita’ del prodotto. “Il contratto di filiera – sottolinea l’assessore – consente di evitare la creazione di posizioni dominanti a discapito dei piccoli coltivatori”. Anche la misura dell’Ocm vitivinicolo “Vendemmia verde” e’ stata oggetto di riflessioni. I deputati del Pdl Sicilia hanno chiesto all’assessore un intervento per modificare i termini del bando che risulta poco conveniente ed oneroso per gli agricoltori.

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09 Febbraio 2010, 13:04

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