Controlli anti Ebola su un francese | Scattano le procedure di sicurezza

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16 Ottobre 2014, 19:16

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PALERMO – Si è recato in ospedale in preda al panico: è tornato venti giorni fa dal Togo, in Africa, ed oggi si è svegliato con la febbre alta. Si tratta di un sessantenne di nazionalità francese, visitato oggi pomeriggio all’ospedale Buccheri La Ferla e sottoposto a tutti gli accertamenti in grado di escludere che si tratti della temutissima Ebola.

Quando il paziente è arrivato al pronto soccorso è stato immediatamente preso in cura dai medici. L’uomo, a parte la febbre a 38, non accusa altri tipi di malessere, né vomito, né diarrea: un aspetto che ha fatto subito scongiurare il peggio. L’uomo è stato posto in isolamento in una stanza del reparto di Medicina ed è stato trattato dai sanitari con tutte le precauzioni previste dal ministero. I campioni del suo sangue sono stati inviati all’ospedale ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma, dove sarà accertata l’eventuale infezione del virus e dove l’uomo dovrebbe essere trasferito qualora il contagio venisse accertato.

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Come precauzione, in queste, ore le ambulanze del 118 hanno dirottato i propri pazienti in altri ospedali della città. “Le nostre attività proseguono normalmente – fanno sapere dall’ospedale – e qui al pronto soccorso continuano le visite ed i consulti”. In Togo, da quando la terribile epidemia si è diffusa seminando morte e distruzione nell’Africa occidentale, si sono verificati soltanto due casi legati all’Ebola. Fonti dell’assessorato regionale alla Salute hanno spiegato a Livesicilia che il quadro generale non desta allarme.

Aggiornamento di venerdì 17 ottobre, ore 11.40. Il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, ha incontrato l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino all’Ospedale Buccheri La Ferla, in occasione dei 50 anni di presenza dei Fatebenefratelli a Palermo. Orlando ha rappresentato “le preoccupazioni dei sindaci siciliani per l’epidemia di Ebola”, ricevendo dall’assessore Borsellino assicurazioni sull’approntamento già predisposto di ogni misura in conformità ad esigenze e prescrizioni sanitarie. Il sindaco e presidente Anci ha espresso apprezzamento per quanto assicurato, confermando “piena disponibilità di Comuni siciliani per fornire ogni intervento e contributo richiesto per prevenire e fronteggiare la emergenza Ebola”.

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16 Ottobre 2014, 19:16

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