PALERMO – Al Ferraris da allenatore era già abituato alle vittoria in rimonta. Tre stagioni fa col Chievo vinse infatti per 4-2, oggi col Palermo ripete l’impresa con un 4-3 ancora più spettacolare. Eugenio Corini commenta col sorriso in volto il ritorno al successo del suo gruppo e guarda con fiducia al proseguo del campionato nonostante la vittoria rocambolesca contro i rossoblu di Juric.
“Quando sono arrivato la situazione era critica – ha commentato Corini a Sky Sport – la squadra era sfiduciata e già a Firenze meritavamo almeno un punto perso all’ultimo, con il Chievo avevamo il peso di dover vincere e l’abbiamo messa come volevano loro. Oggi siamo riusciti a riprenderci dopo dieci minuti brutti ma dopo il pari abbiamo avuto la situazione per mettere la gara sul 2-1. Poi dopo essere andati sotto si è continuato ad avere quella fame di aggredire l’avversario e andare dall’altra parte del campo quindi è stata ripagata la nostra voglia di far bene.
Il Palermo vince solo in trasferta e gli ultimi punti fatti risalgono proprio a Marassi. “Sono corsi e ricorsi a volte le partite si vincono in maniere particolari e fuori casa giochiamo meglio perché riusciamo a sviluppare diverse cose provate in allenamento e invece a Palermo perdiamo equilibrio quindi dobbiamo lavorare su questo aspetto per far punti anche fra le mura amiche a partire dalla gara di giovedì contro il Pescara. Oggi abbiamo vissuto dieci minuti da incubo ma siamo riusciti a buttare il cuore oltre l’ostacolo prendendo una grande boccata d’ossigeno”.
Proprio sulla sfida decisiva contro i biancazzurri Corini si esprime così: “Io credo fortemente di riuscire a battere il Pescara anche se sarà un campionato difficile, lungo perché ci sono poche squadre che lotteranno con noi per la salvezza. Domenica scorsa c’è stato un atto di fiducia incondizionata da parte dei tifosi che sono venuti in 22mila dopo la sconfitta con la Fiorentina. Io conosco questo pubblico e ho spronato i miei ragazzi ad essere uomini prima ancora che giocatori. Posso solo dire grazie ai tifosi e ringraziarli per quello che potranno ancora fare. Mi aspetto un Barbera strapieno per come sappiamo noi per spingerci in questa salvezza che sarebbe incredibile”.
