Costa non lascia e rilancia:| “Il progetto comincia oggi”

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08 Maggio 2012, 20:14

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Il candidato di Pdl, Udc e Grande Sud, il volto nuovo e giovane, l’enfant prodige non ce l’ha fatta. “Ha vinto la vecchia politica. Ma il tempo è tutto dalla nostra parte. Siamo soddisfatti del nostro risultato perché si tratta di un progetto civico, innovativo e rivoluzionario e che ha voluto raccontare la verità anche su temi scomodi come quello della Gesip e delle partecipate”. Lo ha detto Massimo Costa durante la prima conferenza stampa dopo lo spoglio elettorale.

Rispetto ai primi tre in questa competizione elettorale dice: “Gli altri partivano da un dato personale molto forte. Uno fa politica da quando è nato, uno da dieci anni. Noi siamo partiti da zero. Non ho mai fatto politica, non ho mai distribuito un posto di lavoro, non ho mai fatto una cooperativa. Non siamo interessati al risultato del 7 maggio perché il progetto comincia l’8”.

Trenta mila sono gli elettori che ha incontrato e che lo hanno scelto: “Elettori che per coerenza, salvo che gli altri candidati sposino il nostro progetto, non voteranno al ballottaggio”. E conviene con chi dice che i partiti hanno pesato come una piuma.

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Pochi gli spazi dei confronti secondo Costa: “Non ci sono stati grandi confronti televisivi, dibattiti ed era difficile arrivare alla gente. Non avevo cinquanta mila euro per mandare il programma a tutti. I giornali, il web sono letti dal 3% della popolazione. Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Abbiamo raggiunto trentamila cittadini e li abbiamo convinti”.

E agli altri candidati chiede chiarezza. “Ancora oggi – ha aggiunto – crediamo che il nostro progetto sia l’unico credibile. Saremo molto attenti a cosa faranno gli altri, rispetto alle promesse. Aspetto ancora una risposta dagli altri candidati sulla Gesip e sulle partecipate, perchè io da elettore e da cittadino non ho capito dove prendono i soldi per risolvere queste questioni”.

E sul ciclone Orlando dice: “E’ un voto importante, ragguardevole e di protesta. Orlando in termini politici raccoglie il consenso per essere di fatto all’opposizione del governo Lombardo. Hanno funzionato altri due dati: la notorietà e il credito di cui gode. Orlando fa politica da sempre”.

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08 Maggio 2012, 20:14

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