Costruisce una casa sul mare ma deve demolirla al doppio dei costi

Costruisce una casa sul mare ma deve demolirla per il doppio della cifra spesa VIDEO

L'erosione costiera danneggia le tasche di un imprenditore milionario
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USA – Costruire le prestigiose proprietà sull’isola di Nantucket, nel Massachusetts, è sinonimo di erosione costiera e di mettere a rischio le unità immobiliari. L’ultimo esempio emblematico di questo fenomeno è la storia di Don Vaccaro, imprenditore milionario e fondatore di TicketNetwork.

Costruisce casa con 200mila dollari ma deve demolirla per 400mila

Vaccaro costruisce sul mare la sua casa di lusso sull’esclusiva isola statunitense, ma solo sei mesi dopo averla acquistata, è stato costretto a demolirla a causa dell’avanzamento inesorabile del mare.

La casa, situata lungo la Sheep Pond Road, è stata acquistata da Vaccaro durante l’estate dello scorso anno per soli 200.000 dollari, un prezzo sorprendentemente basso considerando la sua posizione unica e le sue dimensioni di 165 metri quadrati, con tre camere da letto e due bagni.

L’erosione della costa e i rischi

“Era un rischio calcolato”, ha dichiarato Vaccaro, consapevole del pericolo rappresentato dall’erosione della costa che ha colpito duramente l’area. Nonostante i rischi, il milionario aveva pianificato di vendere la proprietà rapidamente per 500.000 dollari, un’operazione che avrebbe potuto garantire un notevole profitto.

Tuttavia, il destino della proprietà è stato segnato in breve tempo. L’erosione ha accelerato rapidamente, riducendo il terreno attorno alla casa fino a portare il mare a poco più di un metro e mezzo dalla struttura principale.

La demolizione della casa

Questo ha spinto le autorità locali a ordinare la demolizione della casa per motivi di sicurezza. Vaccaro e la sua famiglia hanno avuto modo di godere della proprietà per una sola settimana prima che venisse dichiarata inabitabile.

L’imprenditore ha stimato una perdita di 400.000 dollari legata a questa operazione, un amaro colpo che, tuttavia, non lo ha sorpreso del tutto. “Sapevo quali erano i rischi ed ero disposto a correrli”, ha commentato, sottolineando come fosse perfettamente consapevole della fragilità della costa e delle dinamiche imprevedibili del mare.

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