29 Novembre 2020, 10:21
2 min di lettura
PETROSINO (TRAPANI) – Dopo la morte del professore Natale Pulizzi, il paese di Petrosino, nel Trapanese, è di nuovo in lacrime. C’è infatti un’altra vittima del Coronavirus nella cittadina e stavolta si tratta di una giovane mamma. Ad annunciarlo è il sindaco Gaspare Giacalone: “Sono addoloratissimo perché ho appena appreso di una nostra cara e giovane concittadina, Enza Di Lisi, che è salita al cielo dopo aver contratto il Covid. Mamma affettuosissima, lascia il marito Fabio e tre splendidi bambini. A loro ho già rivolto il mio cordoglio e l’abbraccio di tutta la cittadinanza”.
La donna aveva 41 anni e stava già lottando contro una malattia. Il Covid avrebbe fatto precipitare le sue condizioni, fino al decesso avvenuto all’ospedale di Marsala. Una notizia che ha sconvolto il paese in provincia di Trapani, dove il sindaco ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, lunedì: “Miei cari – ha scritto Giacalone sui social – ho staccato tutto e ho voluto rimanere da solo in silenzio in questo momento triste per la nostra comunità, dopo la perdita di un’altra nostra concittadina. Ci sentiamo tutti così impotenti davanti a quello che succede. È straziante non riuscire a dare sollievo davanti al dolore. Natale Pulizzi era un uomo impegnato nel mondo della scuola, un punto di riferimento e la sua scomparsa ci ha colpiti tutti quanti. Ma penso che anche Enza Di Lisi rappresenti una parte importante della nostra società: le mamme, il loro amore e il loro ruolo straordinario”.
“Ho visto anche tra i cittadini quanto affetto e quanta tristezza per Enza – ha aggiunto il sindaco –. Perciò ho deciso di proclamare per domani il lutto cittadino, dispongo bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e saracinesche abbassate durante il passaggio del feretro. Per Enza e per tutte le mamme volate al cielo per colpa del Covid”. I dati finora resi noti evidenziano una escalation di casi nel Trapanese: i decessi legati alla pandemia da Coronavirus nella provincia sono infatti arrivati a 79 dall’inizio dell’emergenza.
Pubblicato il
29 Novembre 2020, 10:21