Crisi nel Megafono messinese | I consiglieri scrivono a Crocetta

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16 Ottobre 2013, 17:58

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MESSINA – Il Megafono messinese rischia di rompersi irrimediabilmente. La visita di Crocetta ha riaperto una profonda ferita all’interno del movimento fondato dal governatore. Che ci fossero dei problemi, soprattutto nel capoluogo, era abbastanza noto già dalle scorse Amministrative ma adesso la “crisi” è conclamata. La fronda, adesso, parte dal Consiglio comunale. Il capogruppo del “Megafono”, Pippo De Leo, ha consegnato una lettera nelle mani di Crocetta. Il consigliere comunale non conferma né smentisce il contenuto della missiva, nella quale si chiede di fatto l’azzeramento dei vertici locali. “Abbiamo consegnato una lettera – afferma De Leo – lo avete visto, ma non le posso svelare il contenuto della missiva. Diamo il tempo al governatore di leggerla”.

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Non parla nessuno, ma il “bubbone” della segreteria provinciale è destinato a scoppiare a brevissima scadenza. I consiglieri del gruppo Il Megafono avrebbero posto a Crocetta il problema dell’organizzazione del Movimento, che non può essere più retto – affermano – da un gruppo dirigente nominato a Palermo. Ci vuole un congresso o comunque qualcosa che possa condurre ad un’azione politica più incisiva. Il Megafono se le cose non dovessero cambiare nel giro di poche settimane, rischia di scomparire dalla geografia politica di Palazzo Zanca. Alcuni consiglieri sono infatti in predicato di approdare al altri lidi politici (si era parlato del passaggio di due consiglieri ad Articolo 4 di Lenza).

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16 Ottobre 2013, 17:58

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