29 Giugno 2013, 18:53
1 min di lettura
FIRENZE – “Berlusconi ha sempre fatto nascere partiti dall’alto, noi abbiamo un’idea diversa”. Lo ha detto Rosario Crocetta, presidente della Sicilia, a margine della presentazione de ‘Il Megafono’ a Firenze. “Il Megafono dappertutto nasce da solo, non c’é una regia nella fondazione dei circoli” ha spiegato: “non facciamo espulsioni, non abbiamo centralizzazione. Abbiamo donne e giovani che si auto organizzano e lavorano nei territori”.
“Vorremmo arrivare a un patto federativo con il Pd, non per costituire un’altra corrente ma per abolirle. Il Pd oggi si deve rinnovare profondamente – ha spiegato – proprio cominciando a confrontarsi con la società e coi movimenti, superando le contrapposizioni verticistiche”.
Crocetta ha detto che si sta organizzando un coordinamento degli eletti a livello nazionale, e che stanno nascendo anche molti circoli tematici, oltre che territoriali: “Tutti lo vorrebbero mettere in soffitta, invece questo Megafono vuole cantare la rivoluzione – ha affermato – la necessità di superare questa idea di un Pd diviso in correnti, con posizioni cristallizzate e precostituite”.
E’ necessario “deliberare a livello legislativo che in Sicilia non si farà mai il nucleare, che non si autorizzeranno mai gli impianti a emissione di onde elettromagnetiche di grande portata, e di smetterla con la politica invasiva delle pale eoliche”.
A proposito della questione del Muos di Niscemi, Crocetta ha ricordato che “alcuni esperti dicono che non è autorizzabile, e c’é l’Istituto Superiore di Sanità che dice che si può fare: a questo punto ritengo che il Parlamento siciliano debba darsi delle linee”.
Pubblicato il
29 Giugno 2013, 18:53