Un segretario senegalese | nello staff di Crocetta

30 Maggio 2013, 18:03

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PALERMO – Tutti gli uomini del presidente: dalla storica addetta stampa Francesca Scaglione alla gelese Loredana Lauretta, passando per il senegalese Moussa Djibril Ndoye, che ha da poco sostituito Michela Stancheris, passata da qualche settimane alla guida dell’assessorato al Turismo. A pochi giorni dalla campagna lanciata da LiveSicilia, anche la presidenza della Regione aggiorna l’elenco pubblico con tutto lo staff del governatore Crocetta a Palazzo d’Orleans. Fra i nomi ci sono volti noti e meno noti.

A capo dell’ufficio di gabinetto è Maria Mezzapelle, dirigente interna scelta lo scorso marzo al posto Antonella Bullara, a sua volta subentrata a Enza Cilia. A completare lo stesso ufficio sono altri sette componenti. C’è il 41enne Gaetano Montalbano, vicepresidente dell’associazione antiracket Libere terre, l’insegnante gelese Loredana Lauretta, l’architetto Rosario Cultrone proveniente dalla Protezione civile, la storica addetta stampa Francesca Scaglione, Cecilia Lombardo, Maria Pizzo e Grazia Terranova.

Guida la segreteria tecnica l’avvocato madonita Stefano Polizzotto, che dal 2010 è patrocinante in Cassazione. Polizzotto ha lavorato negli ultimi anni come consulente di numerosi enti locali, fra cui il Comune di Gela, così come con diverse aziende ospedaliere. Polizzotto collabora con Giovanni Pitruzzella, attuale presidente dell’Antitrust. Nella segreteria tecnica ci sono pure Mario Cusimano, Salvatore Ragonese, Mario Puglisi e Doriana Fascella. C’è anche Giancarlo Costa, giurista e blogger catanese che ha lavorato a Bruxelles e scrive per l’edizione online de Il Fatto Quotidiano.

Sono invece due i componenti della segreteria particolare. Moussa Djibril Ndoye si vede al fianco del governatore da qualche settimana: di lui si sa poco o nulla, oltre alla nazionalità senegalese. L’altra componente della segreteria particolare è invece Alessandra Scimeca. Dei sedici uomini dello staff sono pubblici al momento solo quattro curriculum, ma da Palazzo d’Orleans rassicurano che “verranno pubblicati tutti nei prossimi giorni”. Intanto però l’operazione trasparenza ha preso il via.