CATANIA. Il Commissariato di Polizia di Caltagirone ha recentemente subito un crollo di parti strutturali, diventando così inagibile. Sul caso si sono incontrati stamattina il segretario di Silp (Sindacato italiano lavoratori polizia) Cgil Sicilia, Vito Alagna, il segretario generale provinciale Giuseppe Amadio e il questore di Catania, Marcello Cardona.
Cardona ha subito chiarito che la struttura è stata dichiarata inagibile e che sono in corso le operazioni di recupero dei materiali e delle suppellettili per una temporanea sistemazione nella caserma della Polizia Stradale, in attesa che venga definita l’istruttoria per l’individuazione di locali idonei a poter ospitare il Commissariato.
Tra sindacato e questore si è però subito trovata comunione di intenti sul da farsi e sulle proposte del SILP CGIL a proposito della messa in sicurezza degli operatori, delle loro attività infoinvestigative e di controllo del territorio; convergenza sugli stabili individuati dal Questore e proposti dalla segretaria provinciale del SILP CGIL, così come comune è stato l’auspicio di ottenerli in tempi ragionevolmente brevi, visto che lo stabile individuato sarebbe immediatamente fruibile.
C’è dunque convergenza tra Questura e SILP CGIL catanese circa gli spazi che potrebbero ospitare il nuovo commissariato. Il Questore ha già messo in moto tutte le risorse utili per accertarne la fattibilità in tempi brevi, contattando direttamente l’amministrazione comunale di Caltagirone.
Proprio oggi, infatti, ingegneri e tecnici della direzione tecnico logistica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza hanno incontrato i corrispettivi tecnici del Comune di Caltagirone per concordare l’istruttoria più condivisa e veloce possibile per l’assegnazione dei locali. Il sindacato attende ora gli ulteriori sviluppi della vicenda. Molto dipende dall’amministrazione comunale di Caltagirone i cui cittadini non vogliono e non possono perdere un presidio di legalità e sicurezza come è appunto il Commissariato.
Proprio oggi, infatti, ingegneri e tecnici della direzione tecnico logistica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza hanno incontrato i corrispettivi tecnici del Comune di Caltagirone per concordare l’istruttoria più condivisa e veloce possibile per l’assegnazione dei locali. Il sindacato attende ora gli ulteriori sviluppi della vicenda. Molto dipende dall’amministrazione comunale di Caltagirone i cui cittadini non vogliono e non possono perdere un presidio di legalità e sicurezza come è appunto il Commissariato.
