Curcuma per endovena | Donna muore poco dopo

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30 Marzo 2017, 15:59

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Voleva curare un eczema che l’affliggeva in maniera naturale e così si era rivolta a un naturopata che le ha consigliato di sottoporsi a una iniezione di curcuma. La donna, Jade Erick, 30 anni, è morta però dopo un attacco cardiaco causato, secondo le analisi post mortem, da una reazione avversa alla soluzione a base di curcuma somministrata per via endovenosa.

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In naturopatia si ritiene che la curcuma possa aiutare a ridurre le infiammazioni, ma esistono solo studi preliminari sulla curcuma somministrata per via endovenosa in combinazione con la chemioterapia tradizionale e al momento nessuna conclusione concreta sull’effettiva utilità. “Non mi risulta che la somministrazione di un preparato del genere sia autorizzato – commenta il professor Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di riferimento in Fitoterapia della Regione Toscana, all’ospedale Careggi di Firenze, parlando col Corriere della Sera – ed è un prodotto anomalo per qualità e sicurezza. Invece la curcuma come spezia in cucina e come fitoterapico da assumere per bocca ha un livello di sicurezza elevato e viene comunemente utilizzato come antinfiammatorio e antiossidante”.

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30 Marzo 2017, 15:59

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