Cultura e Spettacolo

Da Cammarata in giro per il mondo per far conoscere l’arte della pizza

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21 Novembre 2022, 10:07

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PALERMO – A distanza di 20 anni dall’ultimo titolo mondiale, la sua pizza continua a regalare emozioni ai popoli di tutto il mondo. Così Pasqualino Barbasso, chef pizzaiolo di Cammarata in provincia di Agrigento, si prepara all’ultima tappa di questo 2022. Una tournée internazionale, dall’India all’Indonesia, che si concluderà il prossimo 28 novembre in Camerun.

L’amore per la pizza nasce nel 1997 quando a 28 anni Pasqualino Barbasso inizia a sperimentare l’arte della “pizza acrobatica”. Un percorso che lo porterà in giro per i continenti. Un autentico show con l’obiettivo di portare nel mondo la pizza italiana: dal cuore della Sicilia, nei Monti Sicani a Cammarata, dove gestisce la storica pizzeria “La Locanda del Falco”.

DA CAMMARATA ALLA CONQUISTA DEL MONDO

La pizza come una passione, corrispondenza di amorosi sensi, declinata come fosse una missione.
È nel cuore dei Monti Sicani, infatti, che Pasqualino Barbasso perfeziona la “sua arte” che gli consentirà di vincere il primo premio nel campionato italiano di “pizza classica” nel 2000, a diventare il campione del mondo nel 2001 e nel 2002 di “pizza acrobatica”. Un’arte in continua evoluzione che lo porterà, il 28 ottobre del 2016 in Azerbaijan, alla vittoria del Guinness World Record grazie alla pizza più larga del mondo di 93 cm stesa in soli 2 minuti che, superando il record passato di 83,4 cm, lo consacrerà con il titolo iridato.

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LA NUOVA TOURNÉE INTERNAZIONALE

Il suo show di “pizza acrobatica” ha ricominciato a girare il mondo, dopo la pausa pandemica, lo scorso 4 ottobre in Indonesia per un master a una società di ristoranti locali. Un’iperbole che ha portato la sua pizza, il 19 novembre, in India e si concluderà il prossimo 28 novembre in Camerun con un master all’Hilton Hotel. Barbasso e la sua arte, ispirato dalla danza delle sue pizze e dalle diverse tecniche di fermentazione utilizzate per la produzione.

“IL SEGRETO SONO I PRODOTTI DELLA NOSTRA MERAVIGLIOSA TERRA DI SICILIA”

“La pizza – racconta Barbasso – bisogna farla con passione. Soltanto così, con naturalezza, nasce la vera buona pizza. La qualità, ovviamente, è data soprattutto dall’utilizzo dei prodotti siciliani che vengono richiesti in tutto il mondo: così vincere è facile (sorride ndr). Noi utilizziamo soltanto salumi e formaggi dei Monti Sicani, della nostra meravigliosa terra di Sicilia”.

Ora il Camerun, poi una breve pausa natalizia con vista verso il 2023 quando la sua pizza ricomincerà a danzare nei migliori ristoranti di tutto il mondo.

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21 Novembre 2022, 10:07

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