Da Castellitto a Crepet e Haber | “L’Europa delle culture” con Bartolo

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24 Maggio 2019, 16:12

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Dal padre nobile della sinistra siciliana, Emanuele Macaluso, all’ex segretario del Partito Popolare Italiano, Pierluigi Castagnetti. Dal vicepresidente dello Svimez, Peppe Provenzano, all’ex presidente della commissione nazionale antimafia, Francesco Forgione. E ancora, il presidente della Fondazione Meyer, Giampaolo Donzelli, i giornalisti Gad Lerner e Giuseppe Caldarola, il regista Gianfranco Rosi, gli attori Sergio Castellitto e Alessandro Haber. Lo scrittore Davide Enia, gli psichiatri Paolo Crepet ed Emilia Colajanni. Il direttore dell’Istituto italiano a Londra, Marco Delogu, la produttrice cinematografica Donatella Palermo, l’ingegnere Enzo Siviero, il vignettista Sergio Staino, il fotografo Oliviero Toscani. Sono soltanto alcuni dei tantissimi nomi che hanno sottoscritto l’appello al voto in favore di Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e candidato nelle liste del Pd-Se (collegi Italia centrale e insulare). 

“L’Europa delle culture da una parte, quella dei fili spinati dall’altra – si legge nel testo dell’appello -. Il prossimo 26 maggio determinerà il nuovo corso della comunità che vogliamo consegnare ai nostri figli. Possiamo scegliere i muri, i confini, la sicurezza sbandierata come vessillo ma non garantita realmente, la questione climatica liquidata come un capriccio da “gretini”. Oppure possiamo ascoltare i nostri ragazzi, prenderci cura del mondo che abbiamo in prestito, ma che è già loro”.

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“Imparare dai nostri giovani – si legge ancora nella chiamata alle urne – l’interazione, un valore molto più alto della semplice integrazione. Accettare e governare il momento storico che viviamo, perché il mare non può essere arginato da uno scoglio. E di certo l’umanissima propensione al cambiamento, alla migrazione, non può essere fermata da un hashtag”.

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24 Maggio 2019, 16:12

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