Catania

Da Librino a Zia Lisa, controlli della polizia: indagate 17 persone

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19 Luglio 2021, 13:31

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CATANIA. Controlli della Polizia nelle zone dei quartieri di Librino, San Giorgio, Villaggio Sant’Agata, Zia Lisa e limitrofi dove il personale del Commissariato Librino ha, tra l’altro, indagato 17 persone. 
In particolare, un 30enne, è stato indagato in stato di libertà: l’uomo, uscito dal luogo di detenzione domiciliare, è stato trovato in compagnia di altre persone; eseguiti anche due provvedimenti di sottoposizione alla misura della sorveglianza speciale. Sono stati anche controllati numerosi soggetti pluripregiudicati sottoposti alle misure restrittive degli arresti domiciliari e/o della sorveglianza speciale. 
Inoltre, in Viale Moncada, due 32enni, sono stati indagati in stato di libertà ai sensi degli articoli 624 e 625 c.p. (per furto di energia elettrica).

Sorpreso ad occupare immobili dell’Iacp

I controlli sono stati estesi anche nei Viali Librino, Nitta e Biagio Pecorino e, nella circostanza, un pregiudicato 45enne, è stato indagato in stato di libertà (per invasione di terreno ed edifici pubblici) e per gestione illegale di rifiuti speciali. Il soggetto, senza autorizzazione, ha occupato 2 immobili di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari e, tra l’altro, ha trasportato e riversato su un’area pubblica di circa 100 metri quadri, un ingente quantitativo di rifiuti speciali (elettrodomestici, pneumatici) e non solo, il tutto sequestrato penalmente. Anche il furgone è stato sottoposto a fermo amministrativo poiché, tra l’altro, non poteva circolare. Fatto di rilievo è che, da attività investigativa, è emerso che il citato individuo esercita “in nero” l’attività di “sgombro locali” per conto terzi, quindi i rifiuti li ritira per poi abbandonarli senza alcuna cautela (con potenziale danno all’ambiente), il resto, in presenza delle condizioni, lo pone in vendita. 

Nei quartieri di San Cristoforo e San Giorgio, sono stati intensificati i controlli volti a reprimere il dilagante fenomeno del restringimento della pubblica via ad opera di taluni soggetti che, al fine di creare un balcone o ampliare la propria abitazione, hanno realizzato abusivamente strutture in cemento che, in modo totale, hanno invaso il marciapiede e/o la via pubblica creando, tra l’altro, disagi ai residenti e problemi alla sicurezza stradale. 
A tal riguardo, 13 sono stati gli indagati in stato di libertà per abuso edilizio.
Infine, sono stati controllati 46 veicoli, 3 persone ed elevate sanzioni al Codice della Strada.

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19 Luglio 2021, 13:31

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