03 Maggio 2019, 17:12
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PALERMO – Il Palermo calcio è ufficialmente nelle mani di Arkus Network. Dopo un lungo viaggio durato quasi sedici anni, si recide il cordone ombelicale che legava il club rosanero a Maurizio Zamparini con una breve e dolorosa parentesi con gli inglesi di Sport Capital Group prima e l’interregno di Daniela De Angeli durato fino a oggi. Il comunicato ufficiale di oggi poco dopo l’ora di pranzo ha confermato quanto era già trapelato nei giorni scorsi, quando era stato annunciato l’accordo tra le parti. A porre le firme sui contratti ci hanno pensato Daniela De Angeli per il Palermo calcio, il notaio Fabio Gattuso e gli esponenti di Arkus Network, ovvero il rappresentante italiano della società Salvatore Tuttolomondo e Fabrizio Lucchesi.
Intanto, sono state definite ufficialmente anche le cariche in società. Ne ha dato notizia la stessa società con un comunicato: “L’U.S. Città di Palermo comunica che in data odierna – si legge nel comunicato – l’Assemblea dei Soci ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione composto dal Presidente Alessandro Albanese, dal Vicepresidente Vincenzo Macaione, dall’Amministratore Delegato Roberto Bergamo e dai Consiglieri Attilio Coco e Walter Tuttolomondo. Il Cda ha successivamente nominato Direttore Generale Fabrizio Lucchesi. Confermato Rino Foschi nella carica di Direttore Sportivo”.
I nuovi patron
Ma cos’è Arkus Network? Da dove nasce la società che poco dopo lo scoccare di mezzogiorno ha messo le mani sul Palermo? Si tratta di un gruppo polifunzionale che, come si legge sul sito ufficiale della stessa azienda, è costituito investitori istituzionali, imprenditori e società del terziario avanzato, che offre il proprio know-how per il raggiungimento degli obiettivi di business, anche in processi di ristrutturazione e turnaround aziendali. Parlando in termini un po’ meno tecnici, Arkus Network ha acquisito e tuttora gestisce una serie di aziende che operano nel terziario, con il fiore all’occhiello dato dalla gestione del commercio del turismo di lusso, iniziata un anno e mezzo fa con l’acquisizione di Best Tours Italia, un tour operator che da quel momento è stato gestito da Antonio Priori e Federico Lombardi.
Ben presto Arkus Network ha inglobato al proprio interno altre società, tutte operanti nel campo del turismo di lusso. Il 16 aprile dello scorso anno è stata assorbita Metamondo, società appartenente a Marcopolo srl, uno degli storici brand legati ai viaggi che ha detenuto comunque il 9% di questo suo sottogruppo. Un paio di mesi dopo Marcopolo si è occupata della gestione operativa di Best Tours Italia, andando a unire le prime due operazioni condotte da Arkus Network, la quale a luglio è arrivata a mettere le mani su un altro brand di spessore nel mondo luxury travel: stiamo parlando di Travel Partners World, azienda genovese che entra nell’orbita Arkus e che trova un ruolo di prim’ordine finendo a dirigere il settore commerciale outgoing del gruppo. Così facendo, Arkus Network è diventata una società di riferimento per chi opera nel settore del turismo, ma non è finita qui.
Arriviamo infatti al mese di febbraio di quest’anno quando Walter Tuttolomondo, patron di Arkus Network, mette le mani su Amandatour, operatore incoming capace di fatturare di decine di milioni ogni anno. Amandatour, nel progetto di Tuttolomondo, finisce per assorbire il primo “tassello” di Arkus, ovvero Italy Best Tours e tutti i suoi progetti. Pochi giorni dopo viene annunciata un’altra transazione completata, ovvero l’acquisizione di AmandaEventz, boutique agency che consente ad Arkus Network di espandere la propria presenza sul mercato grazie all’esperienza ventennale della società appena acquisita. L’ultima operazione condotta “in entrata” dal gruppo che ha appena acquistato il Palermo calcio vede l’acquisizione di I Viaggi di Atlantide, un altro tour operator che, aggiungendosi alle altre società finite in orbita Arkus, porta il fatturato complessivo oltre la quota dei 100 milioni di euro.
Di fatto, dunque, Arkus Network si è resa protagonista in questi primi due anni di operato di una serie di acquisizioni per rafforzarsi in un determinato settore, quello del turismo di lusso e dei viaggi, mettendo dalla propria parte quelle che di fatto sono alcune tra le aziende più importanti del suddetto settore. E Salvatore Tuttolomondo non è nuovo neanche ai tentativi di acquisire società di calcio. Nelle prime settimane del 2019, infatti, il patron di Arkus Network era ormai a un passo dal mettere le mani sul Genoa, con il proprietario Enrico Preziosi che aveva trovato ormai l’accordo totale con il numero uno della società italiana. Tuttolomondo si era detto pronto ad acquisire l’intero pacchetto societario del Grifone, accollandosi anche i debiti attualmente accumulati da Preziosi, ma quest’ultimo ha deciso di fare dietrofront, con la notizia che si è diffusa a fine marzo.
Ora, nel futuro di Arkus Network ci sarà il Palermo, di cui la società capitanata da Tuttolomondo sembra intenzionata ad accollarsi oneri e onori finanziari, compreso il famoso debito di 20 milioni relativo ad Alyssa. Solo il tempo dirà adesso se la nuova proprietà rosanero saprà conquistarsi la credibilità che sin qui nessuno dei soggetti che si sono avvicinati al Palermo hanno meritato, da Paul Baccaglini agli inglesi di Sport Capital Group. Il Palermo targato Arkus inizia il suo viaggio, la speranza è che sia veramente… di lusso.
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03 Maggio 2019, 17:12