PALERMO – Il Defr 2026-2028 della Regione Siciliana, presentato dal governo al Parlamento, non piace al Partito democratico. Il documento che, partendo dagli scenari attuali, disegna le linee di sviluppo dell’Isola nell’immediato futuro è all’ordine del giorno di Sala d’Ercole. Oggi, martedì 16 novembre, il primo atto della discussione generale e le critiche dei Dem sono state chiare.
Catanzaro: “La Sicilia non è la Svizzera”
“Leggendo le note introduttive del Defr presentato dal governo Schifani, sembra di vivere in Svizzera – ironizza il capogruppo Pd Michele Catanzaro -. Se poi però spulciamo i dati reali sulla situazione sociale ed economica della nostra isola, allora torniamo alla realtà e ci rendiamo conto che si sta parlando della Sicilia”.
Catanzaro, che annuncia il voto contrario dei dem, poi aggiunge: ” “Sia l’incremento del Pil che la crescita del tasso di occupazione, che il presidente Schifani e l’assessore Dagnino sventolano come risultati del loro governo, dipendono dagli effetti di politiche nazionali o europee e dai benefici che ancora oggi arrivano dagli interventi adottati durante la pandemia, come il Pnrr e il ‘bonus 110%’ nel settore dell’edilizia”. Secondo il presidente dei deputati dem a Sala d’Ercole “il governo Schifani continua a gettare fumo negli occhi dei siciliani e si distingue per una grave mancanza di visione strategica”.
Giambona: “Defr da respingere”
Sulla stessa lunghezza d’onda il collega di partito Mario Giambona. “Un testo da respingere con fermezza – è l’esordio -. Questo Defr è un documento di propaganda e autocelebrazione che non rispecchia in alcun modo la condizione reale della Sicilia e dei siciliani”. Giambona poi prosegue: “Quella proposta dal governo regionale è una rappresentazione superficiale e di parte, che non risponde alle vere emergenze della Sicilia. Chiediamo una netta inversione di rotta attraverso un documento che ponga al centro le priorità reali: sanità, infrastrutture, welfare e istruzione”.
Manovra quater in rampa di lancio
In commissione Bilancio, intanto, ha preso il via l’esame della manovra quater. Oggi a palazzo dei Normanni era presente l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino.

