Denise, la procura ricorre in appello | contro l’assoluzione di Jessica

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11 Novembre 2013, 15:55

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MARSALA (TRAPANI) – La Procura di Marsala ha depositato presso la Procura generale della Corte d’appello di Palermo l’atto di impugnazione della sentenza con cui, lo scorso 27 giugno, il Tribunale di Marsala (presidente del collegio Riccardo Alcamo) ha assolto Jessica Pulizzi, 26 anni, dall’accusa di concorso nel sequestro della sorellastra Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo (Tp) il primo settembre 2004, quando aveva poco meno di quattro anni.

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L’imputata, figlia dello stesso padre di Denise (Piero Pulizzi) è stata assolta ”per non aver commesso il fatto”, anche se con la formula del secondo comma dell’articolo 530 del codice di procedura penale. E cioè per ”mancata o insufficiente formazione della prova”. Per Jessica Pulizzi, i pubblici ministeri Sabrina Carmazzi e Francesca Rago avevano invocato la condanna a 15 anni di carcere, il massimo della pena prevista dal codice penale per questo reato (sequestro di minorenne). ”Una serie di indizi chiari, univoci e convergenti – affermarono i pm nella requisitoria – inducono a ritenere che Jessica sia stata l’autrice del sequestro. E’ colpevole senza alcun dubbio. Anche se non può aver agito da sola”. Per false dichiarazioni al pm, il Tribunale condannò, invece, a 2 anni di reclusione Gaspare Ghaleb, 28 anni, ex fidanzato di Jessica. Nei giorni scorsi, a impugnare la sentenza è stato anche l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di parte civile per Piera Maggio, madre della bambina scomparsa.

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11 Novembre 2013, 15:55

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