Dimessa la tredicenne operata a Villa Sofia

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08 Aprile 2011, 17:49

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I medici del reparto di neurochirurgia dell’azienda ospedaliera ‘Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello’ hanno dimesso oggi la 13enne, A., che nei giorni scorsi è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per rimuovere un ematoma intracerebrale. “La causa dell’emorragia – dice Ettore Fiumara, responsabile del reparto di neurochirurgia all’ospedale Villa Sofia – è stata una malformazione arterovenosa cerebrale che ha comportato alla paziente la provvisoria perdita dell’uso della parola e dell’arto destro. Adesso la ragazza sta bene, ha recuperato le capacità verbali e motorie”.

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La 13enne, arrivata nel pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia lo scorso 24 marzo, è stata immediatamente presa in cura dai medici del nosocomio. “Oggi mia figlia è nata una seconda volta – dice la mamma della paziente -. L’assistenza è stata eccezionale, sia sul piano sanitario che umano: se mia figlia oggi può parlare, muoversi e uscire dall’ospedale lo deve ai sanitari”. “La vicenda è stata presentata nei giorni scorsi – dice Salvatore Di Rosa, direttore generale dell’azienda – come un caso di malasanità. In realtà, le cure e l’esito assolutamente positivo dell’intervento chirurgico danno prova che, al contrario, si è trattato di un caso di buona, anzi ottima sanità”. “La polemica dei giorni scorsi è stata innescata da una comunicazione non corretta data da estranei e non dal personale sanitario”.

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08 Aprile 2011, 17:49

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