Dirigente di Forza Nuova pestato | Scarcerati i due militanti di sinistra

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24 Febbraio 2018, 13:57

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PALERMO – Scarcerati Gianmarco Codraro e Carlo Mancuso, i due militanti del centro sociale Anomalia accusati di avere pestato il dirigente di Forza Nuova, Massimo Ursino. Il giudice per le indagini preliminari Roberto Riggio ha convalidato il fermo chiesto dalla Procura, ma ha imposto ai due indagati il solo divieto di dimora lontano dalla provincia di Palermo, con l’obbligo di presentarsi tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria.

Tutto farebbe ipotizzare che davanti al Gip non ha retto l’ipotesi del tentato omicidio che potrebbe essere stato riqualificato in lesioni aggravate. Le motivazioni del provvedimento si conosceranno nelle prossime ore. Nel frattempo il legale dei due indagati, l’avvocato Giorgio Bisagna, si dice “soddisfatto per una decisione che sta nelle cose”.

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Subito dopo l’iniziale fermo lo stesso Bisagna aveva parlato di provvedimento punitivo e sproporzionato rispetto a quanto accaduto. Di avviso opposto la Procura, secondo cui, il pestaggio di martedì scorso in via Dante era stata un’azione premeditata. Ursino fu legato e preso a calci e pugni per strada da otto persone, riportando ferite alla testa e la frattura del naso. Solo l’intervento di alcuni passanti e di una guardia giurata armata, secondo i pm, frenò il raid punitivo che avrebbe potuto culminare nell’omicidio di Ursino.

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24 Febbraio 2018, 13:57

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