Dirigenti, manca la copertura | Dal Comune stop ai concorsi - Live Sicilia

Dirigenti, manca la copertura | Dal Comune stop ai concorsi

La decisione della conferenza dei capigruppo di Sala delle Lapidi.

Palermo
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PALERMO – Stop ai concorsi al Comune di Palermo. Questo l’esito della capigruppo di Sala delle Lapidi che questa mattina ha incontrato il capo di gabinetto Sergio Pollicita, il ragioniere generale Carmela Agnello e il capoarea del Personale Rosa Vicari: tema all’ordine del giorno le due selezioni per trovare 14 alti burocrati, a tempo indeterminato, per colmare i vuoti in pianta organica.

Una decisione, quella dell’amministrazione Orlando, che aveva provocato la levata di scudi del grillino Forello e del ferrandelliano Alotta e che aveva scatenato non poche polemiche: i concorsi sono stati pubblicati in Gazzetta il 26 maggio, praticamente a due settimane dal voto, ma soprattutto in assenza delle dovute coperture finanziarie. Le somme sono infatti previste nel bilancio pluriennale, ma quello 2017 va ancora approvato.

“Nei fatti la copertura finanziaria non c’è – attacca il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – sarà il prossimo consiglio a decidere se confermare o meno la spesa”. E in effetti lo stesso bando parlava di una procedura subordinata all’approvazione della manovra, rimandata a dopo l’11 giugno. “Ma c’è anche un altro problema – continua Tantillo – la legge dice espressamente che i comuni, per poter assumere, devono avere approvato il rendiconto dell’anno a cui si riferisce il bando, cosa che a Palermo non è avvenuta”. Morale della favola, la capigruppo ha deciso di sospendere tutto.

“E’ stata una decisione presa di comune accordo col sindaco – dice il capogruppo di maggioranza Aurelio Scavone – era inopportuno procedere ai concorsi sotto elezioni: abbiamo sospeso la selezione per l’Amat, a maggior ragione andava fatto per i dirigenti. Lo stile di questa Amministrazione è chiaro”.

Adesso il Comune dovrà emanare gli atti ufficiali, ma la partita è rimandata alla prossima consiliatura. “Il bando va fatto dopo la campagna elettorale e lo farà il futuro sindaco – aggiunge Tantillo – in questo momento non è opportuno. La capigruppo ha preso questa decisione all’unanimità e l’amministrazione ne ha preso atto”.

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