Disperato perchè disoccupato | Accoltellò la moglie, confessa

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11 Ottobre 2013, 13:19

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GELA (CALTANISSETTA) – Si dispera davanti agli inquirenti che lo interrogano mentre ammette di avere accoltellato la moglie. Sandro Signorelli, 49 anni, pregiudicato di Gela a termine dell’ennesima furibonda lite ha impugnato un coltello da cucina e si è scagliato contro la moglie, Angela Biundo, 39 anni. Otto le coltellate che gli ha sferrato raggiungendola al petto, all’addome ed alla testa. Fortunatamente l’arma ha non lesionato gli organi vitali. La vittima infatti è ora fuori pericolo, ricoverata nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Vittorio Emanuele. I medici l’hanno sottoposta ad un intervento chirurgico. Adesso è fuori pericolo.

L’uomo è invece rinchiuso nel carcere di Agrigento. Dopo il tentato omicidio, accusa della quale dovrà rispondere davanti al giudice, è fuggito via a bordo della sua Nissan Micra per poi presentarsi spontaneamente al commissariato di polizia di Licata, a pochi chilomentri da Gela, e raccontare quanto aveva fatto. La coppia, che ha due figlie di 13 e 17 anni, litigava spesso. Probabilmente perché lui non lavorava e nessuno voleva assumerlo a causa dei suoi precedenti penali. Una situazione che lo esasperava e rendeva violento.

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Qualche anno fa i due avevano pensato di separarsi. Ma insieme avevano deciso di annullare l’iter burcratico per il divorzio. Ieri, poco prima delle 13, mentre le figliolette erano ancora a scuola, l’accoltellamento: l’episodio in via Trinacria, nel popoloso quartiere Marchitello. A dare l’allarme i vicini di casa attirati prima dalle urla della donna, poi dalla fuga dell’uomo. Sul posto sono arrivati i carabineri, diretti dal maggiore Valerio Marra, titolari delle indagini.

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11 Ottobre 2013, 13:19

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