Djokovic sempre più dittatore | Ma a Roma si attende Federer

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09 Maggio 2016, 10:46

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PALERMO – Il tennis al maschile sta vivendo un periodo di terrore e di dittatura. Ma non c’è niente di negativo e di pauroso, una volta tanto, se a dominare è un soggetto come Novak Djokovic. Il tennista serbo domina anche a Madrid, sconfiggendo nettamente in finale chi aveva trionfato nella capitale spagnola un anno fa, ovvero Andy Murray, mai in partita nell’atto conclusivo del Mutua Madrid Open a causa del ritmo insostenibile imposto dal leader della classifica mondiale. Titolo numero 29 negli eventi targati Masters 1000, leadership garantita almeno fino al termine della stagione già ad inizio maggio, e soprattutto un numero clamoroso che riguarda proprio il ranking. Djokovic, infatti, ha un vantaggio di ben 9.025 punti sul secondo in classifica, che dopo il torneo iberico è tornato ad essere Roger Federer: nella storia delle graduatorie mondiali, non si era mai registrato un divario così ampio. La speranza, per chi non tifa Nole, è che tutto possa ridimensionarsi a partire da Roma.

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09 Maggio 2016, 10:46

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