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Giornata Internazionale dello Sport: il Don Bosco 2000 e l’integrazione in squadra

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06 Aprile 2023, 12:00

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PIAZZA ARMERINA (EN) – “Lo sport, come ci ha insegnato Don Bosco, è uno strumento straordinario di integrazione” dichiara Agostino Sella, Presidente di Associazione Don Bosco 2000, nella giornata internazionale dello sport, promosso dalle Nazioni Unite come diritto fondamentale e strumento per rafforzare i legami sociali lo sviluppo sostenibile e la pace. “Uno dei motivi per cui molti ragazzi partono dalla savana per arrivare in Europa è quello di inseguire il loro primo sogno, ossia di giocare a pallone, diventare grandi campioni”, continua Sella, “chiaramente poi solo una minima percentuale riesce a realizzare questo desiderio, ma già basta a dare loro una ragione di vita”. Per questo motivo, Don Bosco 2000 ha inserito tra le sue principali attività una squadra di calcio che ha il compito di integrare i ragazzi accolti nei centri attraverso lo sport.

L’A.S.D. Don Bosco-Aidone è stata fondata nel 2017, una vera e propria squadra multietnica composta da giovani migranti dei centri SAI – al tempo SPRAR – e CAS di Aidone e Piazza Armerina insieme ai ragazzi siciliani dei paesi limitrofi. Dopo un primo anno di grandi successi e risultati, ha ottenuto il passaggio alla categoria della Promozione, dove milita insieme a squadre storiche del territorio. Oltre al settore degli adulti, la società gestisce anche il settore giovanile calcio e la squadra femminile.

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“La squadra mi ha dato una grande forza per superare le difficoltà di integrazione”, racconta Aly Traore, presidente della A.S.D. fino al 2018, originario del Mali e arrivato in Italia a 23 anni (ora ne ha 33), “mi ha aiutato a crescere, e così è stato per tanti ragazzi africani come me. Ma non solo, lo spirito di squadra ha permesso a molti giovani italiani di guardare oltre gli stereotipi”.

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06 Aprile 2023, 12:00

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