Dov’è finita l’agenda rossa? | Il mistero in 49 fotogrammi

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09 Aprile 2013, 21:26

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CALTANISSETTA- Quarantanove fotogrammi immortalano l’ufficiale dei carabinieri Giovanni Arcangioli che si allontanava da via D’Amelio, dopo la strage in cui furono uccisi Paolo Borsellino e la sua scorta, con la valigetta del magistrato assassinato. Le immagini, estrapolate dai filmati ripresi da tv, reporter e privati, dopo l’esplosione dell’autobomba, sono state proiettate durante il processo “Borsellino quater” in corso a Caltanissetta. Imputati i boss Madonia e Tutino e i falsi pentiti Scarantino, Andriotta e Pulci. Il carabiniere venne indagato per furto aggravato: per la Procura sarebbe stato lui a fare sparire l’agenda rossa che il magistrato teneva nella borsa. Un prezioso diario su cui Borsellino appuntava riflessioni e spunti investigativi, mai più ritrovata. Arcangioli, però, è stato scagionato.

Nelle immagini si vede l’ufficiale vestito in abiti civili, con una casacca color turchese e pantaloni scuri. Due consulenti tecnici, su incarico della procura della Repubblica di Caltanissetta, hanno esaminato meticolosamente sette video-registrazioni fornite da emittenti televisive, fotografi e polizia scientifica che arrivarono sul luogo della strage subito dopo l’esplosione. Arcangioli è stato citato come teste al processo.

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(Fonte ANSA)

Pubblicato il

09 Aprile 2013, 21:26

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