PALERMO – I suoi familiari non riuscivano a mettersi in contatto con lui da più di quattro giorni. Ogni telefonata cadeva nel vuoto e, anche davanti al cancello di quella villetta, ieri non hanno ricevuto alcuna risposta. Viveva da solo all’Addaura un uomo di 51 anni trovato senza vita ieri sera dalla polizia. A lanciare l’allarme è stato il fratello che non aveva più avuto alcune notizie. Era successo il peggio: probabilmente per un malore, il parente era caduto per terra non riuscendo a chiedere aiuto.
E quando il 118 è arrivato sul posto, in un viale alberato nei pressi del lungomare Cristoforo Colombo, i sanitari hanno soltanto potuto constatarne il decesso. Ad aprire la porta, chiusa dall’interno, una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale. Il corpo si trovava nella stanza da letto, era già in avanzato stato di decomposizione, come il medico legale ha constatato una volta giunto sul posto. Accertato il decesso per cause naturali, il pm di turno ha concesso il nullaosta per la consegna della salma alla famiglia.
Un dramma della solitudine che ha già diversi precedenti in città. L’anno scorso, nella zona residenziale del capoluogo, in via Libertà, fu un’anziana ad essere trovata senza vita nel suo elegante appartamento. Era morta da otto giorni. Alcuni mesi prima, un pensionato di settantadue anni era invece stato trovato cadavere nella sua abitazione di corso Calatafimi. In quel caso a lanciare l’allarme furono i vicini di casa, insospettiti dal cattivo odore che proveniva dall’appartamento: dal giorno decesso erano trascorse tre settimane.
