CATANIA. Unità operative delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico coadiuvate dal personale del Reparto Prevenzione Crimine, dalle pattuglie della Squadra Cinofila e Squadra a Cavallo, del Nucleo Artificieri, del Gabinetto di Polizia Scientifica, dal personale della Polizia Provinciale e della Polizia Locale hanno effettuato un servizio di controllo integrato del territorio nel popolare quartiere “Librino” ed esattamente presso lo stabile ubicato in Viale Moncada civico 12. Sul posto gli agenti hanno effettuato controlli in numerosi garage, in diverse abitazioni e di tutte le persone presenti. A seguito dei controlli predisposti sono state accertate diverse violazioni di natura penale e i responsabili tutti deferiti, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria competente e rilevate numerose contestazioni amministrative.
Nello specifico, all’interno di un’abitazione gli agenti, hanno rinvenuto due buste in plastica contenenti rispettivamente 67 involucri in carta stagnola al cui interno vi era dell’hashish per un peso complessivo di 69 grammi e 45 involucri in carta stagnola al cui interno era contenuta della marijuana per un perso complessivo di 38 grammi. Gli operatori, che al momento del controllo non trovavano nessuno in casa, rintracciavano poco dopo il proprietario dell’abitazione, identificandolo in Gianluca Caruso (classe ‘87) il quale veniva pertanto dichiarato in stato d’arresto e condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Nel proseguire il servizio, all’interno di alcuni garage si udivano distintamente numerosi cani ringhiare: richiesto l’ausilio del servizio veterinario dell’ ASP per verificare lo stato di salute degli animali, si è accertato che all’interno di un box vi erano 9 cani, tutti in pessimo stato di salute ed in condizioni igenico-sanitarie precarie. I tre proprietari sono stati denunciato con l’accusa di maltrattamento di animali. I cani venivano sequestrati ed affidati in giudiziale custodia ad un canile. All’esterno dell’ingresso condominiale vi era, poi, uno spazio recintato con all’interno un cane in stato di abbandono ed in pessime condizioni igenico-sanitarie, verosimilmente utilizzato per combattimenti. Anche questo animale veniva affidato al canile.
Ed ancora, occultata sotto una tettoia veniva rinvenuto un Revolver privo di matricola, che veniva sequestrato a carico di ignoti, mentre all’interno di uno scantinato veniva rinvenuta una notevole quantità di rame con le rispettive guaine e lavatrici, pertanto il proprietario veniva denunciato per violazioni alla normativa ambientale. Infine, all’interno di altro garage è stato rinvenuto materiale esplodente e pirotecnico illegale e di 7 bombe carta.
