Cronaca

Due gambe ‘siciliane’ in Rete Sud, sinergia per i servizi pubblici locali

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07 Luglio 2024, 10:24

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NAPOLI – Firmato a Napoli, da nove utilities del Mezzogiorno, il Contratto di Rete che costituisce la Rete Sud attraverso la quale le imprese associate a Utilitalia hanno deciso di fare squadra per migliorare i servizi offerti ai cittadini ed affrontare congiuntamente le principali sfide operative, finanziarie e regolatorie del momento.

Promossa da Utilitalia, la Rete Sud è un progetto chiave per il rilancio degli investimenti infrastrutturali nei settori dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia che, secondo un approccio sussidiario, pone le basi per compensare i limiti che derivano da un’eccessiva frammentazione gestionale.

La Sicilia è presente con Messinaservizi Bene Comune, società del Comune di Messina che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti, presieduta da Mariagrazia Interdonato, e Amg Energia, società partecipata del Comune di Palermo che si occupa di distribuzione metano e pubblica illuminazione, presieduta da Francesco Scoma.

Rete Sud è il primo esempio nel Mezzogiorno nel comparto dei servizi pubblici locali. Il network di imprese promuoverà lo sviluppo coordinato delle aziende, funzionerà da centrale di committenza per l’approvvigionamento congiunto di beni e servizi strumentali e favorirà la condivisione di alcune attività e servizi tra i gestori.

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Attraverso questo strumento le utilities aderenti potranno supportarsi vicendevolmente su tre direttrici prioritarie: essere più efficaci e competitive negli approvvigionamenti, intercettare agevolmente le opportunità di finanza pubblica a loro destinate e porsi proattivamente nei confronti del regolatore e della pubblica amministrazione con proposte condivise. Sono inoltre allo studio nuovi obiettivi che la Rete aggiungerà al proprio programma nel corso dei prossimi mesi.

Gli altri firmatari di Rete Sud sono: ABC Napoli, Acquedotto Pugliese (Bari), ASIA Benevento, ASIA Napoli, SEA Servizi e Ambiente (Campobasso), Snie (Nola) e Sorical (Catanzaro). Al contempo diverse altre aziende hanno già mostrato il loro interesse verso il progetto al quale contano di aderire nei prossimi mesi.

“Con questa iniziativa – spiega il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini – la Federazione intende fornire un contributo concreto per un maggiore sviluppo dei servizi pubblici al Sud, che soffrono una eccessiva frammentazione e una ancora troppo diffusa presenza di gestioni in economia. Fare rete tra i gestori è un passo importante per rafforzare il sistema delle imprese dei servizi pubblici secondo una logica industriale, un percorso obbligato per migliorare i servizi forniti ai cittadini e per generare impatti positivi sull’occupazione e sull’indotto locale”.

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07 Luglio 2024, 10:24

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