08 Agosto 2015, 15:57
1 min di lettura
PALERMO – Minuto 67, Paulo Dybala entra nel bel mezzo di una gara anonima e destinata allo 0-0. L’ex giocatore del Palermo va a sostituire uno spento Coman, e all’improvviso la Juventus si accende. Prima l’avvio dell’azione per l’1-0 di un altro volto nuovo dei bianconeri, Mandzukic. Poi la Joya si mette in proprio e fulmina Marchetti dal cuore dell’area. Il primo trofeo stagionale, la Supercoppa Italiana, va alla Juve ma si tinge di rosanero con l’uomo venuto dalla Sicilia a suon di milioni e con un certo peso sulle spalle, ma capace di zittire tutti gli scettici con un grande ingresso nella partita più importante della prima tranche della stagione. E Allegri, dopo qualche scelta discutibile e con diversi problemi di organico legati agli infortuni, può tirare un sospiro di sollievo. Un altro ex rosanero, Stefano Pioli, invece si mangia le mani per una prestazione che non ha portato alla prima vittoria da avversario sulla Vecchia Signora.
Pubblicato il
08 Agosto 2015, 15:57